Messaggio n. 703 del 7
gennaio 2014 “energie di luce”
A CARLO
Carlo, rispondiamo alle
tue mentali domande, ai tuoi pensieri, alle tue preghiere di aiuto per chi si
rivolge a te.
Vogliamo farti dono, per
opera divina, di una prima grazia che illuminerà quest’anno:
“Otterrai un felice
regalo che ridonerà salute a chi da tempo ha avuto tanta sofferenza“.
Questo, come tu sai, è un
regalo del Cielo e non deve suscitare errati giudizi da chi crede di non essere
predestinato per ottenere guarigioni.
Tutto fa parte di un
disegno divino in cui nessuno dovrebbe intervenire, perché è già stato tutto
stabilito nel tempo.
L’augurio per te è di
continuare ad operare con umiltà e fede, come hai sempre fatto, e questo ti
porterà sempre vittoria.
La Luce divina illuminerà
i tuoi passi, ma soprattutto darà sempre più energia alle tue mani.
Messaggio n. 704 del 8
gennaio 2014 “fratelli di luce”
La vostra vita si svolge come su un grande
teatro, di cui voi diventate i primi attori.
Dovete recitare con amore e partecipazione la
vostra parte se volete ricevere, alla chiusura del sipario, i meritati
applausi.
Potreste avere, durante la recitazione,
apprezzamenti o critiche, ma non dovete demoralizzarvi se siete convinti di
esservi impegnati per il meglio, perché troverete sempre chi vi saprà
apprezzare con giusta valutazione.
Questo avviene anche nel vostro quotidiano.
Se voi pensate di dare molto, ma in cambio
ricevete solo delusioni e mortificazioni, non chiudetevi in voi stessi,
continuate a comportarvi con amore anche verso chi non lo merita e, dall’Alto,
dove esiste veramente l’unica Giuria, vi arriverà il meritato verdetto.
Purtroppo nella vita sarete soggetti anche a
delle ingiustizie, ma sappiate che anche questo fa parte della vostra
evoluzione spirituale.
Quindi cercate di non portare rancore verso
nessuno, sorridete a tutti e sarà proprio questo vostro sorriso a portare tanta
Luce intorno a voi, da ridare speranza anche chi è caduto talmente in basso da
non potersi neppure guardare allo specchio.
Messaggio n. 705 del 11
gennaio 2014 “luci di verità”
Sappiate che il caso non esiste e che tutto
avviene per una determinata ragione, che, al momento, non riuscite a
comprendere.
Se vi succedono più volte i medesimi
inconvenienti, anziché imprecare, pensate invece che potrebbero essere dei
segni per farvi capire che dovete stare più attenti ad essere meno superficiali
e ad impegnarvi meglio su ciò che state facendo.
Se per distrazione, cadete dentro a una buca e
poi ci ricascate sempre nello stesso posto, metaforicamente può essere un
avvertimento per non farvi continuare in quella direzione, che siete su una
strada sbagliata che dovete evitare, per non incorrere a dei pericoli.
Dovete sempre stare all’erta, non abbassare
mai la guardia, perché il pericolo che incombe su di voi, potrebbe sempre
essere presente.
Questo vale per tutte le situazioni che
incontrerete.
Se le cose vanno al contrario di come le
desiderate, non sempre è male, anzi può essere un aiuto, un consiglio a non
perseverare in quello che vi siete prefissi; che dovete tenere un nuovo
atteggiamento, perché nulla è a caso, ma solo un segnale di vita.
Questo saggio consiglio vi aiuterà ad andare
avanti con più serenità, a non tormentarvi per certi eventi che pensate
succedano solo a voi, perché non è così.
Se continuerete a domandarvi il perché, la risposta
la conoscerete leggendola sul diario della vostra vita.
Messaggio n. 706 del 19
gennaio 2014 “fratelli universali”
Il sorriso è una grande virtù.
Infatti chi sa sorridere anche se ha il cuore
gonfio di dolore, dimostra un grande atto di forza, perché non vuole
manifestare il suo stato e non vuole che gli altri si rattristino per
la sua sofferenza.
È giusto e umano voler portare un aiuto a chi
vive una sofferenza, ma non è giusto che questo diventi un’invadenza,
un’imposizione di vostra volontà senza che sia rispettata quella di
chi preferisce vivere in solitudine il proprio dolore.
Il rispetto deve sempre essere al primo posto,
sia per chi lo richiede, sia per chi lo deve dare.
Ripetiamo che è una grande virtù sorridere e
nascondere uno stato d'animo se non lo si vuole manifestare; però non ci
si deve poi lamentare di essere rimasti soli e allontanati da tutti.
Questo può succedere, perché chi soffre,
trasmette una bassa energia, una tristezza contagiosa, da indurre anche nelle
persone più vicine, il desiderio di allontanarsi per non
subire questo stato d'animo che causa loro un malessere quasi fisico
da sentirsi coinvolti più di quanto si vorrebbe.
Rispettate il libero arbitrio altrui se volete
che sia rispettato anche il vostro.
Messaggio n. 707 del 20
gennaio 2014 “luci di verità”
Gioite del tempo che trascorre, perché è un
passo che vi avvicina alla Luce, anche se non ne siete consapevoli.
É il passo che ciascuno deve fare dalla sua
venuta per giungere alla meta.
Godetevi la vita per quello che vi offre.
Tutto è esperienza e tutto vi servirà nelle
prossime vite.
Anche chi crede di essere pronto, di sapere
già abbastanza, è in errore, perché in ogni momento vissuto si apprende
qualcosa.
Se quello che avete imparato vi sarà utile,
bene.
Ma non fidatevi della vostra sicurezza, perché
ne rimarreste delusi.
Anche il più grande savio vorrebbe sempre
sapere e conoscere di più e, giustamente, ringrazia umilmente chi gli offre
questa opportunità.
Chi è modesto, è grande, perché è arrivato
senza rendersene conto.
Chi è caparbio e pieno di esosità, è molto
indietro rispetto all’umile ed è ancora lontano dalla conoscenza universale.
Questo per ricordarvi che è con l’umiltà che
si arriva, con la giusta esperienza che si continua, con la giusta fede che non
esiste l’impossibile.
Messaggio n. 708 del 24
gennaio 2014 “fratelli universali”
Non esiste il tempo, non esiste la distanza.
Tutto è presente: il vostro vissuto, ciò che
vivete e ciò che sarà.
Anche la distanza la create voi con la vostra
mente.
A volte ricordate meglio eventi lontani e
confondete quelli presenti.
Se vi concentrate, vedrete con chiarezza che
tutto esiste nel modo in cui voi lo pensate.
Ma non è esattamente così, perché tutto
appartiene al momento e, se veramente lo desiderate, potete conoscere anche gli
eventi a venire.
Esiste solo un tutt’uno, uno spazio infinito
che raccoglie tutti i vostri pensieri, paure ed azioni che non si cancellano
mai, e questo può confondervi col tempo e la distanza.
Voi vivete quello che avete già vissuto e il
vostro futuro è legato proprio a questi momenti.
Fratelli, l’universo ci accoglie tutti, voi
siete noi e noi siamo voi.
Amiamoci come veri fratelli, poiché l’universo
è il nostro Padre creatore e tutti siamo delle piccole particelle create dalla
sua potente divinità.
Messaggio n. 709 del 11
febbraio 2014 “vostra Mamma Celeste”
Cari figli sono qui, sempre accanto a voi.
Gioisco quando siete in pace e appagati e
soffro quando vi sento in pena e sofferenti.
Intercedo ogni istante per chiedere l’aiuto
del Divino, ma sappiate che se queste sofferenze servono per la vostra
spiritualità, dovete con fede accettare anche questi gravi momenti, ma non
dovete mai perdere la speranza, perché il Padre è dentro di voi per portarvi
sostegno e amore.
So che oggi ricordate una ricorrenza celeste e
ve ne sono grata.
Vi sento più che mai miei figli, ricevo i
vostri omaggi floreali, le vostre suppliche e i vostri ringraziamenti per delle
grazie.
Le grazie arrivano al momento giusto e quando
il Padre sa che per voi è un bene, ma desidero che voi per primi ne siate
consci e consapevoli, che continuiate ad avere fede nel Divino e che non
pensiate mai di essere soli e abbandonati.
L’amore mio e del divino Padre è la più grande
sicurezza che dovete avere.
Messaggio n. 710 del 14
gennaio 2014 “fratelli universali”
La vita terrena è un viaggio con il medesimo
traguardo, a cui nessuno potrà esonerarsi.
Il viaggio per molti è breve, per altri più
lungo, ma comunque tutti dovete compierlo per giungere alla stessa meta.
Anche chi si crede ricco e pensa di arrivare
con meno fatica e con più agevolazioni, è in errore, perché non sono quelle le
giuste vie da seguire.
Ciascuno, con le proprie possibilità, ma
soprattutto responsabilità, deve seguire l’itinerario che si è prefisso,
seguendo i segnali di indicazione, rispettandoli, senza cercare di barare, pensando che nessuno lo possa vedere.
Gli occhi del Giusto, a cui nessuno può
sfuggire, sono sempre puntati su tutti voi, quindi siate onesti e comportatevi
con equità.
In questo viaggio non si arriva né primi né
ultimi.
Alla vostra partenza, tutti possedete il
medesimo bagaglio, ma ciò che contiene, dipende esclusivamente da voi:
più lo appesantite per volere avere di più,
più il vostro viaggio diventa faticoso, mentre se ve ne liberate una parte,
per offrirla
a chi ne ha bisogno, il sorriso di riconoscenza che ne trarrete, vi
porterà a ricevere dal Cielo una perla di Luce che bilancerà con giustizia la
parte che avrete donato.
Messaggio n. 711 del 17
febbraio 2014 “fratelli di luce”
Ogni cosa ha una logica, niente succede per
caso, ma per una ben precisa ragione.
Anche noi, vostri fratelli di Luce, veniamo a
voi per consigliarvi, per insegnarvi ciò che anche noi abbiamo appreso
e tutto questo perché desideriamo che anche
voi conosciate:
la verità celeste, il vero scopo della vostra
esistenza, i difficili perché da capire di certi eventi.
Non dovete lamentarvi di qualcosa di non
gradito senza che non facciate nulla per evitarlo.
Non dovete pretendere di bere il vino quando
avete solo acqua.
Non dovete spendere più di quanto possedete
senza fare debiti o sperando che arrivi la manna dal cielo.
Non dovete rinnegare Dio quando non vi grazia
di qualcosa, ma dovete accettare la sua indiscutibile volontà.
Fratelli, la gioia la si ottiene dando gioia,
serenità e positività agli altri, mentre se siete negativi, pieni di rabbia e
di rancore, avrete solo buio intorno a voi e ciò che avrete dato vi sarà
ritornato.
Quindi amate e riceverete amore, siate umili e
il Cielo vi ripagherà dandovi di più di quanto vi aspettate.
Questa è la logica di ogni cosa!
Messaggio n. 712 del 24
febbraio 2014 “guide di luce”
Esiste la grande fonte della vita, contenente
un’acqua che tutti dovete bere.
È una purificazione totale, fisica e spirituale,
per cui è un grande dono e una grande possibilità per liberarvi da tutte le
scorie.
Non sprecate nessun sorso di acqua: potreste
averne bisogno proprio quando non ne avrete più.
Vi ripetiamo che la vita è il più bel dono
divino che possiate avere.
Non accantonatelo per trastullarvi con
sciocchi ciondoli che non vi offrono nulla, ma custoditelo con amore e
sapienza, perché è un grande valore.
Quando dite: “la vita è solo una” è una
bella frase, ma appartiene solamente a chi è riuscito in una sola vita ad
arrivare nella divinità.
Questi sono dei volontari di Luce che, proprio
perché sono già arrivati alla fonte, possono scendere una sola volta sulla
terra per aiutarvi e farvi capire le verità e la divina saggezza.
Quindi cercate di seguire al meglio i loro
insegnamenti, perché non avrete una seconda possibilità di contatto con tali
Energie.
Messaggio n. 713 del 27
febbraio 2014 “Fratelli di luce”
Voi vivete questo passaggio terreno, non
comprendendo bene il perché di questa esistenza, anzi vorreste vivere sempre
più a lungo, per la paura della “morte“.
Certo, non tutti la temono, ma molti sono
ancora impauriti senza riconoscerla come la vera realtà della vita.
La morte, come voi la chiamate, da molti è
male interpretata, pensandola come a una fine.
Voi non ricordate di averla già sperimentata
molte volte, prima di questa vostra discesa terrena, quindi dovreste preparavi,
quando vi arriverà, con fede e speranza di rivivere un nuovo passaggio per la
vostra evoluzione.
Il troppo attaccamento alla vita, non è bene,
o perlomeno dovrete non dimenticarvi che tutto finirà, perché i veri beni
appartengono al mondo di Luce.
Tutti i vostri interessi, i vostri cari, non
andranno persi con la vostra dipartita.
I vostri cari li ritroverete con gioia e i vostri
interessi, rimasti in sospeso, li potrete continuare con più saggezza.
Ecco perché vi diciamo di non temere la morte.
È giusto che amiate la vita, poiché è un
grande dono divino, ma se non ci fosse la morte, finirebbe anche la vita.
Questa esperienza la rifarete fino a quando
non avrete raggiunto il traguardo della vera vita, quindi non temetela,
rispettatela e ringraziatela perché è proprio con la morte che avrete un’altra
opportunità di rivivere.
Messaggio n. 714 del 5
marzo 2014 “maestri di luce”
Voi pensate di essere già pronti ed avere
appreso tutto? “No!“
Noi vi abbiamo già dato tutte le nozioni
necessarie per la vostra evoluzione, ma in quanti le avete seguite e comprese?
Questo dovete chiedervi e questo deve farvi
riflettere.
Se noi continuiamo a messaggiarvi e ritornare
sui medesimi argomenti, è perché sappiamo e vediamo che non siete ancora
sufficientemente preparati.
Come succede anche nella scuola, ci sono
alunni studiosi e pronti per superare gli esami, mentre altri, ancora molto
distanti per loro pigrizia, non potranno superare alcun esame; quindi
ripeteranno, con le medesime nozioni,
un altro anno, fino a quando non avranno
appreso e compreso.
Potranno avere i medesimi insegnanti od altri,
ma l’argomento trattato, rimarrà sempre lo stesso.
Questo vale anche per voi.
Noi, maestri di Luce, abbiamo cercato di
illuminarvi, ripetendovi sempre gli stessi argomenti, perché, per arrivare
nella Luce, non ne esistono altri.
Sta a voi seguire la nostra strada di Luce o
rimanere ancora nel buio.
Messaggio n. 715 del 10
marzo 2014 “spiriti rivelatori”
Per vivere serenamente, occorre anche
accettare delle situazioni inevitabili.
Chiedere grazie è umano, è come un figlio che
chiede sempre al padre un giocattolo e che rimane deluso quando non viene
accontentato.
Crescendo, capirà che quel rifiuto non era un
dispetto, ma un modo per fargli capire che non si può sempre volere,
ma ci si deve anche accontentare di quello che
si ha.
Anche voi dovreste capire che se non vi viene
concesso quello che chiedete, non è per farvi del male.
Ma perché esistono altri motivi che al momento
non volete accettare, nonostante vi sia stato più volte detto che ogni cosa che
vi succede, vi appartiene, perché creata da voi.
Se riuscite a comprendere questi concetti, riuscirete
a vivere più serenamente, perché sapete che Dio non vi abbandona, vi sostiene
sempre in ogni situazione e vi ama nel modo giusto, come un padre ama un
figlio.
Imparate ad accontentarvi, a ringraziare per
quello che la vita vi offre e ricordate che la sofferenza terrena - creata da
voi - finirà, perché un giorno conoscerete la gioia eterna nel luogo di Luce, e
allora capirete il perché di ogni evento.
Messaggio n. 716 del 11
marzo 2014 “maestri di luce”
La vanità interrompe il cammino di crescita
spirituale.
Chi possiede un dono e lo usa solo per
vantarsi - anche se non ne ha nessun merito - pecca di vanità e di presunzione,
per cui tale dono, offertogli dall’Alto, potrebbe essergli tolto in qualunque
momento.
Chi è ricco e vive nel lusso, vantandosi dei
propri beni, orgoglioso di sfoggiare abiti sfarzosi davanti a un misero, non si
rende conto che il vero misero è proprio lui, perché nonostante indossi abiti
lussuosi, è come se fosse nudo.
Un vero signore, è colui che possedendo grandi
ricchezze, non se ne fa un vanto, anzi si prodiga per dare aiuto a chi ne ha
bisogno, perché il suo animo è caritatevole.
Questi rimarrà per sempre un vero ricco, come
rimarrà per sempre misero, colui che possedendo molti beni, si cura solo di sé
stesso, magari deridendo chi invece non possiede neppure una casa.
É questo che vi ha insegnato Gesù?
Gesù ha scelto proprio il vostro pianeta per
sperimentare la sua esistenza, per insegnarvi l’amore universale, la
fratellanza e la carità verso tutti i bisognosi.
Vi ripetiamo che se possedete un dono divino,
non dovete usarlo a vostro piacimento come fonte di guadagno,
ma dovete offrirlo a tutti coloro che ve lo
richiedono, indistintamente da chi vi offre una generosa offerta come chi non
ha la possibilità di farlo.
La parola di Gesù è basata sulla giustizia, la
verità, la fede e l’amore che dovete portare con venerazione al Padre,
non dimenticando che i beni terreni, sono solo
delle illusioni che vi allontanano dalla vera realtà.
Messaggio n. 717 del 21
marzo 2014 “spiriti rivelatori”
Il diritto non è solo una facoltà di legge ma
è una facoltà che dovete conoscere, capire e sperimentare per la vostra
evoluzione.
Coi nostri messaggi, siete stati eruditi a
sufficienza, ma non dovete mettere in atto solo quelli che ritenete giusti,
perché non vi causano nessuna fatica e accantonare gli altri.
Ogni concetto che vi è stato insegnato, anche
se difficile da praticare, è utile per portarvi alla giusta dimensione di
preparazione, per cui non dovete essere voi a definire quelli sani e quelli
malati, perché da questa sfera, vi possono solo arrivare messaggi di Luce.
Oltre al diritto, avete anche il dovere di
informarvi, di ragguagliarvi su tali concetti, ma non soffermatevi al primo
ostacolo, continuate ad andare avanti, perché la fede di chi è veramente
predisposto alla conoscenza, sarà appagata.
C’’è sempre la doppia scelta da seguire come:
- il dare o l’avere
- il bene o il male
- il buio o la luce,
- la conoscenza o l’ignoranza.
Siete nati per arrivare alla Luce divina,
quindi prodigatevi sempre verso la giusta conoscenza e la Luce divina che è in
voi, non si spegnerà.
Messaggio n. 718 del 27
marzo 2014 “maestri di luce”
Ogni cosa che esiste ha un compito e ogni cosa
lo esegue secondo il proprio percorso.
Anche un cieco, che non può vedere la luce del
sole, riceve comunque il suo calore, attraverso i suoi raggi che hanno il
compito di riscaldare la terra.
La natura che ogni giorno ci risveglia con il
suo canto, lo regala anche al sordo che non lo può udire, perché sta svolgendo
il compito per cui è stata creata.
Anche noi, che abbiamo il compito di
trasmettere le nostre verità, lo facciamo anche per chi non crede, e non vuole
aprire gli occhi nemmeno davanti ad eventi miracolosi, solo per non
confrontarsi con sé stesso e preferisce rimanere fedele al suo credo, magari
solo per non dover analizzare il tutto.
Nonostante questo, noi continuiamo il nostro
compito di portare a voi le nostre verità, sperando che, presto o tardi, tutti
le possano accettare e mettere in pratica.
Ringraziate sempre per tutto ciò che vi viene
portato a conoscenza, valutatelo prima di rinnegarlo e questo gioverà alla
vostra vita terrena e soprattutto alla vostra evoluzione spirituale.
Noi, maestri di Luce che abbiamo ricevuto
dall’Alto questo compito, desideriamo portarlo avanti per voi e per noi per
fare in modo che, tutti insieme raggiungiamo il luogo a tutti destinato.
Pertanto vi invitiamo ad essere nostri attenti
allievi per aiutarci in tale compito.
Messaggio n. 719 del 4 aprile 2014 “spiriti rivelatori”
Perché continuiamo a consigliarvi di pregare,
e di vivere nel giusto per arrivare alla salvezza?
Per primo desideriamo insegnarvi cosa
significhi pregare.
Pregare deve essere un momento di grazia, in
cui con amore e umiltà ci si rivolge al Potente in comunione di mente.
Il Padre sa tutto di voi, anche ogni piccolo
pensiero.
Ma, nonostante vi sia stato più volte
ripetuto, che Dio è sempre presente in qualsiasi circostanza, voi ne dubitate.
E quando ne sentite il bisogno, lo pregate
chiedendo l’aiuto con la certezza che vi sarà dato come voi lo pretendete.
Pregare con amore e umiltà, significa
rivolgersi al Padre con fede ed accettare la sua volontà, senza alcun dubbio né
giudizi.
Questo è vivere nel giusto, è amare Dio con
venerazione e accettazione, è avere la certezza che tutto ciò che vi arriva dal
Divino è bene.
Fratelli nostri, perché torniamo spesso su
questi concetti?
Proprio perché vediamo e sentiamo le vostre
perplessità, le vostre “invidie“ verso chi riceve delle grazie e magari voi,
che pensate di esserne più meritevoli, ne siete rimasti delusi.
Chi pensa questo, è già in difetto per aver
messo in dubbio l’operato divino.
Ha violato l’atto di umiltà per aver preteso
qualcosa di cui non ne aveva diritto.
Vi ripetiamo di pregare solo con amore, fede e
umiltà, altrimenti fatene a meno, perché non otterrete alcun risultato da voi
atteso.
Messaggio n. 720 del 6 aprile 2014 “spiriti rivelatori”
Molti di voi credono che tutto giri attorno a
loro, quindi si credono in diritto di dire e fare ogni cosa a proprio
piacimento.
Certo, se questo è il loro libero arbitrio,
non lo si può impedire, ma devono comunque accettare le conseguenze.
Ogni conseguenza si crea dopo un’azione, dopo
un detto, dopo una intenzione, e se tutto questo avviene non nel bene, quello
che succederà di non gradito, sarà solo per causa vostra, visto che i soli
autori di ogni vostra azione, siete voi.
Non potete sdraiarvi su un letto di chiodi
senza pungervi - non siete dei fachiri - quindi le ferite ve le siete create
con la vostra incoscienza.
Se sparlate di qualcuno e questi si difende
denigrandovi magari anche davanti ad altri, anche in questo la conseguenza ve
la siete cercata.
Se vi pentite, ma solo per dimostrarlo agli
altri quando in verità non ne siete per nulla convinti, voi potete sfidare il
destino, ma ricordate che “Lui“ vi vede, vi sente e legge il vostro pensiero
ancor prima che lo create.
Questo può causarvi delle spiacevoli
conseguenze, per cui vi diciamo:
“Siate sempre voi stessi, non cercate di
strafare, date comprensione agli altri se volete averla anche voi, Dio è
misericordioso ma vuole da parte di tutti amore e uguaglianza, perché nessuno
deve credersi migliore o più meritevole “.
La conseguenza è il risultato di effetto e
causa.
Messaggio n. 721 del 7 aprile 2014 “fratelli universali”
Amate Gesù, Verbo divino, non piangetene la
morte, ma gioite per la sua resurrezione.
Gesù ha vinto la morte con la vita, per un
atto d’amore e di infinita fede verso il Padre nostro.
Anche voi, suoi fratelli di Luce, che
possedete la sua medesima essenza, potete vincere la morte con la vostra
resurrezione.
Pensate al dono della vita che il Padre vi ha
fatto.
Nessuno può togliervelo, nemmeno voi, perché
l’essenza divina che il Padre vi ha donato, continuerà ad esistere fino alla
vostra resurrezione nei piani celesti.
Ma fino ad allora dovete vivere, amare la vita
e rispettarla, perché quando la restituirete al Padre, dovrete essere come puri
cristalli, trasparenti e luminosi nello spirito e nella veste, perché sarà
questo ad aprirvi il grande portale dell’infinito.
La morte terrena è solo un passaggio che vi
deve servire per risorgere a nuova vita, per cui non temetela, ma ringraziatela
per darvi tale opportunità.
Non soffrite per chi parte prima di voi.
Sono solo delle anime già arrivate alla loro
meta, che fedelmente e amorevolmente dimorano in questa dimensione, in attesa
di rincontrarvi.
Fra essi ci sarà anche Gesù, che rappresenta
il divino, l’amore, la fratellanza e la resurrezione alla vita.
Messaggio n. 722 del 26
aprile 2014 “fratelli universali”
Nostri fratelli di Luce, non esiste nulla di
più salubre per l’anima, di un atto d’amore verso un fratello.
Se poteste vedere, quando vi prodigate per il
bene, di quanta luce si carica il vostro spirito, di quanto rosea diventa la
vostra aura, arrivereste a conoscere una felicità ora lontana dalla vostra
immaginazione.
L’amore è come un grande fuoco che vi invade,
è una luce intensa che vi illumina ed è di questa luce che dovete nutrirvi per
essere sempre illuminati e sani nello spirito.
È di questa luce che dovete farne dono a chi
ancora non è giunto a comprendere che questa divina luce è la manna dell’anima.
Non importa se non crede, non dovete insistere
per convincerlo, basta che voi, con fede e amore, fate un pensiero positivo per
aiutarlo e la vostra luce, creata dal Divino, porterà un po’ di splendore anche
su quell’anima ancora spenta.
Dio è amore e voi, suoi figli di Luce, ne fate
parte, quindi dovete dare amore a tutti i vostri fratelli, specie a chi è
caduto nel buio e non ha la forza di rialzarsi.
È di questo amore che Dio vi ha creati ed è di questo amore che il mondo
abbisogna.
Messaggio n. 723 del 3 maggio 2014 “fratelli di luce”
Fratelli di Luce, la Mamma del Cielo, anche se
gradisce i vostri omaggi floreali e i ceri che accendete per Lei, non può
essere felice se guarda come sta vivendo il vostro mondo.
I suoi occhi vedono crudeltà, patimenti,
miseria e soprattutto molto egoismo da parte di chi possiede tanto e non offre né
un pezzo di pane né un sorso d’acqua, a chi da tempo digiuna.
Fratelli di Luce, prodigatevi a mantenere vivo
il sorriso della Mamma Celeste.
Fate che i suoi occhi vedano fra voi, l’amore
e la fratellanza, come vi ha insegnato Gesù e questo è il miglior dono che
potete farle per dare valore alle vostre preghiere.
Fate tutti parte della stessa catena, ma è
sufficiente che si perda un solo anello e la catena viene spezzata, per cui
impegnatevi a mantenerla salda ed unita, altrimenti sarete anche voi responsabili
delle rovine del mondo.
In questo mese, dedicato alla divina Madre,
offritele tutto il vostro amore di figli grati e vedrete che sul suo splendido
viso, non ci saranno più lacrime di sangue, ma solo lacrime di gioia.
Messaggio n. 724 del 6
maggio 2014 “virtù celesti”
Con la ricchezza non si possono comprare le virtù, ma con le virtù si
può comprare la ricchezza spirituale.
Anche la gioia è una virtù che si conquista con l’amore, la serenità e
l’altruismo.
Non esiste vera gioia se non si possiedono queste doti.
Durante il vostro percorso di vita terrena, voi avete la possibilità di
avere qualsiasi virtù, purché vi comportiate con equità, giustizia e vi
accontentiate di ciò che possedete senza continue pretese.
Qualsiasi cosa vi sarà data, nel giusto, è un dono del Cielo, se sarete
stati riconosciuti come figli virtuosi e degni di ricevere ciò che il Cielo vi
offre.
Chi vive nell’aridità, nell’egoismo, senza conoscere cosa vuol dire
amore, non potrà mai essere un virtuoso, ma sarà solo una persona che avrà
vissuto inutilmente e non potrà mai, in tale situazione, arrivare al cospetto
degli esseri di Luce.
Le virtù sono dei grandi meriti per la vostra evoluzione, ma non vi
saranno regalate.
Quindi se desiderate diventare degni virtuosi, dovete impegnarvi
vivendo nel giusto, allontanarvi dall’egoismo e dalle false verità che, oltre
ad annebbiare la vostra luce, danneggiano in modo perenne la vostra
spiritualità.
Messaggio n. 725 del 14 maggio 2014
“fratelli universali”
Fratelli, questo è il nostro messaggio per
voi: è giunto il tempo della sete di giustizia, dell’amore e del perdono.
Solo in questo modo potete aiutare il vostro
mondo a tornare a vivere, perché si sta spegnendo pian piano a causa di tutto
il nero che lo avvolge e lo sta annientando.
Basta alimentare il male che calpesta il bene!
Basta offuscare la luce che deve vincere il
buio!
Basta avere rancori che vi portano solo dolore
e allontanamento dalla Luce divina!
Vi abbiamo sempre detto che il pensiero crea
l’azione, per cui pensate all’amore, alla giustizia, alla fratellanza verso
tutti.
Unite le vostre energie per creare un nuovo
mondo, e vivrete tutti meglio e in armonia, chiudendo ogni possibilità al
negativo di penetrarvi.
Non tolleriamo più che chi è preparato alla
conoscenza divina ed alle verità, cada sempre nei medesimi errori.
Cominciate da ora, tutti, a spogliarvi delle
scorie nere, cercate di vivere per il bene, ad avere misericordia per chi
sbaglia, senza giudizi, altrimenti sarete proprio voi i primi a pagare i castighi
dell’universo.
Messaggio n. 726 del 21
maggio 2014 “mamma celeste”
Figli cari, non dimenticatevi mai della Luce
divina che brilla in voi.
Non dimenticatevi mai del perché siete venuti
al mondo e state vivendo questo passaggio.
Non dimenticatevi mai dell’amore che Dio vi
dona in ogni momento e che anch’io, come Madre universale, vi porto.
Non dimenticatevi mai della giustizia divina,
della fratellanza, delle meraviglie del creato, del rispetto della natura e di
ringraziare il Padre per tutto questo.
Vivo con voi le vostre amarezze, le vostre
gioie e vorrei che il mondo girasse sempre nell’orbita divina.
Purtroppo lo vedo fermo in punti neri dove
nessuno può rimuoverlo con atto di forza, ma solo con l’amore.
È solo con l’amore che il mondo potrà
continuare a vivere, altrimenti si fermerà perennemente e con lui tutti voi.
Tutte le rose che mi donate le bagno con le
mie lacrime per tenerle in vita.
Ma basterebbe un sorriso sincero, un atto
d’amore e di giustizia per continuare a vivere nella Luce divina e uccidere il
male, troppo prepotente, ma senza l’uso delle armi.
Messaggio n. 727 del 1 giugno 2014 “fratelli universali”
Nostri fratelli, questo è un messaggio per
tutti voi, ma soprattutto per quelli che pensano di essere già arrivati alla
totale conoscenza e non si curano più di tutto il buio che circonda il loro
mondo.
È un male velenoso, per quelli che pensano
questo.
Significa che la loro anima è ancora scoperta,
hanno vissuto senza capire e senza imparare, per cui, purtroppo, saranno i
primi a subire la sofferenza, e portarne le conseguenze.
Noi desideriamo per tutti voi, la
consapevolezza del perché della vita, la conoscenza di quello che vi viene
impartito per la vostra evoluzione, per evitare che ritorniate indietro, nei
tempi in cui la vostra vita la difendevate con le armi, che ferivano la vostra
carne, lasciandovi soli e sofferenti fino alla fine.
Che serve dire di amare la pace, la
fratellanza e tutto il creato, quando non avete ancora capito chi siete e il
perché siete qui? …
Siamo dolenti per voi che siete caduti in
questa buca, e non potete entrare nel nostro cosmo.
Rialzatevi e cercate di correggervi, perché i
vostri tempi - che non vi è dato di conoscere - potrebbero finire in un baleno.
Quindi prodigatevi da subito a vivere
nell’amore e nella giustizia divina.
Non lasciate che il male mantenga nera la
vostra veste, non dimenticatevi che il Padre vi ama e vi attende con pazienza
nella sua dimora, dove vivrete nella sua Luce e senza più sofferenza, perché
sarete stati proprio voi a sconfiggerla con l’amore universale.
Messaggio n. 728 del 7 giugno 2014 “schiere di luce”
Alla fine di ogni vostra giornata, potete
affermare con assoluta sincerità di esservi comportati nel giusto?
Cosa avete fatto per meritare una perla di Luce
in più nel vostro scrigno?
Cari fratelli, se durante la vostra giornata:
- avete
provato compassione per qualcuno che soffriva;
- avete
fatto una elemosina con generosità;
- non
vi sarete persi nelle critiche e nei giudizi sentendovi superiori;
questo vi renderà meritevoli di ricevere una
nuova perla di Luce, purché queste azioni siano nate dal vostro cuore, con
amore e sincerità di animo.
Il vostro bilancio giornaliero, non deve
essere fatto solo per ciò che riguarda il vostro quotidiano, ma soprattutto per
quello che avete fatto per gli altri.
Se le vostre azioni saranno rivolte al bene,
il piatto della vostra bilancia penderà dalla parte della Luce, per aver
ricevuto una nuova perla.
In caso contrario, nel vostro scrigno non ci
sarà nessuna nuova perla, quindi il vostro piatto rimarrà in bilico, in attesa
di vostre azioni.
Se riuscirete a completare la vostra collana,
le valutazioni che riceverete saranno quelle di merito e sarete ricompensati
ottenendo la vostra “Pagella di Luce”
Messaggio n. 729 del 13
giugno 2014 “guide di luce”
Vi vediamo da questa dimensione e vi
consideriamo come lucciole spente.
Sì fratelli, la vostra scintilla di Luce, di
giorno, come quella delle lucciole, è offuscata dal chiarore del giorno, dalla
vostra mente pensante solo ai problemi quotidiani e molto distante dalla
spiritualità.
Solo di notte, quando vi coricate e fate un
pensiero al Padre, la vostra Luce torna a brillare, proprio come quella della
lucciole che illumina il loro volare.
Non è sufficiente, per essere in grazia
divina, un vago pensiero quasi dovuto al Padre.
Dovete amarlo in ogni momento, perché Lui è
sempre presente.
Dovete venerarlo come merita di essere
venerato.
Dovete ringraziarlo per avervi donato la
divina scintilla.
Dovete amarlo come figli devoti al proprio
padre, rispettarlo ed onorarlo.
Solo così diverrete veramente figli di Luce.
Solo così la vostra scintilla rimarrà accesa
anche di giorno.
Solo così il vostro cammino sarà sempre
illuminato e i vostri passi non falliranno, perché guidati dalla Luce che li
manterrà sempre ben saldi.
Non allontanatevi dalla divinità che vi
appartiene, rimarreste delle lucciole spente che voleranno senza meta senza mai
giungere all’arrivo.
Messaggio n. 730 del 18
giugno 2014 “guide di luce”
Per potersi definire positivi, bisogna
innanzitutto essere umili.
Non è mai umile chi dice di esserlo, ma solo
chi lo dimostra con il proprio operato.
L’umiltà apre tutte le porte della positività,
per cui l’umile sarà rispettato da Colui che veramente conta e possiede tutte
le infinite virtù.
Gli saranno aperte con fiducia tutte le porte
e, grazie alla sua umiltà, non sarà mai considerato né un debole né un
inferiore, ma una persona forte e coraggiosa che vincerà ogni insicurezza.
Non occorre manifestare al vento le proprie
capacità, poiché chi le possiede, sarà comunque riconosciuto ed apprezzato e
non sarà mai l’ultimo della fila.
L’arcobaleno, che risplende nei suoi sette
colori, non è stato dipinto da nessun pittore, ma creato dal pensiero del Sommo
Creatore che, nonostante la sua infinita potenza, rappresenta il massimo
dell’umiltà.
Ecco perché vi diciamo di prendere sempre
esempio dal più umile fra gli umili, e mai vantarsi di possedere qualcosa in
più, perché il Padre Eterno premierà per primi, proprio i più umili.
Messaggio n. 731 del 26 giugno 2014 “poeti dell’immenso”
Siamo tornati a voi, cari fratelli per
ricordarvi quanto dovete essere grati alla natura.
Pensate allo spettacolo che ogni giorno vi
regala: i suoi colori, i suoi canti, la musica del vento, il calore del
sole e il profumo della pioggia.
Tutto questo appartiene alle meraviglie del
creato, perché dipinto e musicato dal sommo Maestro, cui nessuno può
paragonarsi, né il più grande pittore, né il più grande musico.
Quindi inchinatevi davanti a queste bellezze,
perché non esiste nulla di più eccelso.
Lo abbiamo ricordato a quei molti che non si
curano minimamente di questi preziosi doni, e vivono come un evento naturale il
loro quotidiano, senza dare la dovuta importanza, che non ha paragoni, a
queste meraviglie del creato.
Noi, poeti dell’infinito, nonostante vediamo
questi spettacoli da secoli, rimaniamo ancora affascinati da questo miracolo
che la natura ci offre, mentre voi, piccoli uomini ancora lontani dalla
evoluzione, vi perdete davanti a un inutile gioiello e non vi accorgete di
quanto prezioso sia quello della natura.
Non chiudete gli occhi davanti a questi doni
meravigliosi, imparate ad apprezzarli, perché non sempre avrete queste
opportunità.
Messaggio n. 732 - 30 giugno 2014
“fratelli universali”
Tutti voi desiderate vivere la vostra
esistenza in salute, in armonia, possibilmente senza problemi economici e
soprattutto senza sperimentare la sofferenza.
Fratelli, nessuno che ha messo piede sulla
terra ha vissuto come voi desiderate.
Primo, perché l’esistenza terrena vi deve
insegnare a vivere.
A volte è necessario proprio conoscere la
sofferenza per farvi capire che il vostro debito karmico è ancora aperto,
quindi cercate di accettarla per poterla superare meglio.
Accettarla non significa essere passivi,
anzi dovete lottare per superarla perché la sofferenza fisica non sarà mai
perenne.
Finirà quando la vostra mente e il vostro
cuore avranno imparato a considerarla una grande opportunità
evolutiva, senza più chiedere il perché alcuni eventi vi colpiscono,
mentre altri non vi sfiorano minimamente.
Anche il più buono fra i buoni, ha conosciuto
patimenti e sofferenze prima di giungere alla sua evoluzione, quindi
rassegnatevi ma con dignità e determinazione.
Chiedete al Padre di sostenervi e di aiutarvi
a non allontanarvi dalla fede in ogni circostanza e questo sarà un passo avanti
verso la Divinità.
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