Messaggio
n. 264 del 1
gennaio 2008 “luci celesti”
La
pace e la serenità dello spirito le otterrete solo se sarete in armonia
con voi stessi; col malumore e pensieri tristi annullerete la vostra energia
positiva, quindi nulla vi tornerà gradito.
Anche i mali fisici possono
dipendere da voi, più sarete stressati e nervosi, più i mali si
manifesteranno.
Provate a pensare in positivo, pensate che
tutto è bene, che il male non esiste, che voi siete una energia celeste e che
niente vi può danneggiare.
Se riuscirete a essere convinti di questo, se
mediterete sulla potenza della vostra mente, grande dono di Dio, nulla vi farà
timore, vi accorgerete di essere in perfetta salute e in armonia con tutti.
L’energia positiva che scaturirà dai vostri
pensieri, si diffonderà nell’aria e se questo lo farete tutti insieme, come un
atto magico, creerete una sfera di luce ricca di positività che potrete far
viaggiare nel mondo per portare pace e gioia a tutti e sconfiggere il male.
Questo dovrà essere il vostro compito per
ogni giorno che vivrete.
Ricordate che amore porta amore, porta gioia
e che l’energia negativa crea solo buio e dolore.
Predisponetevi tutti in cerchio a visualizzare
questa sfera di luce, accompagnatela con la mente nell’universo, riempitela di
pensieri positivi e guidatela in cielo, sempre più in alto per portare l’amore
e la pace nel mondo dove ce n’è più bisogno.
Con l’amore e la fede tutto si può risolvere,
vivete nel positivo e, come un miracolo, il vostro pianeta si accenderà di
nuova luce per diventare un astro luminoso nel cielo.
Messaggio
n. 265 del 9
gennaio 2008 “luci celesti”
DIO
C’È
Perché pregate?
Perchè nei vostri momenti bui e di tristezza
vi rivolgete a Dio a cui ponete tutte le vostre speranze?
Perchè Dio c’è, perchè Dio è sempre presente
dentro di voi e intorno a voi.
Perchè Dio è la suprema energia che muove
l’universo, perchè Dio è amore infinito ed è l’assoluta onnipotenza che può
dare o togliervi per poi riavervi al suo fianco nella divina dimora.
Se potete avere tutto questo, perchè temere
la morte?
È giusto vivere e rispettare il grande dono
della vita che Dio vi ha concesso, ma dovete imparare ad accettare anche la
morte fisica, poiché sarà lei a rendervi liberi dall’espiazione terrena che
dovete affrontare durante la vostra esistenza.
Pensate che quando avrete terminato il debito
del vostro fio, in questa vita o in un altro ciclo di una nuova era, potrete
felicemente ritornare nella vostra casa che avete abbandonato al momento della
vostra discesa terrena, e vivere accanto al Divino Onnipotente che vi
accoglierà con tutto il suo amore
in un unico abbraccio per trasformarvi in
energie di luce.
Messaggio
n. 266 del 16 gennaio 2008 “luci celesti”
Sapienza è saggezza -
dolore è fede - amore è potenza
La sapienza è la conoscenza delle
verità divine che vi rendono saggi.
Il dolore rappresenta la vostra fede , perché tutto
quello che vi viene dato in questa vita per la vostra crescita spirituale,
anche la effimera sofferenza, è per aiutarvi verso la salvezza dell ’anima; pertanto
se capite ed accettate questa verità, la vostra
fede sarà veramente la giusta fede.
L’amore è potenza, perchè è l’amore che vi dà
vita, è l’amore che vi dà la forza di
lottare, è l’amore la grande
potenza che Dio vi ha donato per dimostrarvi la
sua infinita misericordia e far si che
anche voi siate clementi verso gli altri in nome della sua grande divina
potenza.
Ricordatevi che senza l’amore nulla
esisterebbe, tutto andrebbe allo sfacelo e voi, che siete stati creati per
amore, avete il compito di rispettarlo, per voi stessi e per gli altri;
quindi amate tutto il creato e dimostrate
a Dio la vostra
gratitudine per il grande dono ricevuto.
Su questi sacri concetti vi invitiamo a riflettere e cercare di capire la grande verità di Dio.
Messaggio
n. 267 del 20 gennaio 2008 “luci celesti”
La preghiera é una grande energia che
alimenta lo spirito e ci aiuta ad evolverci verso un altro gradino di Luce.
Ecco perché vi ringraziamo delle vostre
riunioni spirituali dove i vostri pensieri di fede e di speranza giungono a noi
ricchi di luminose scintille, che a nostra volta ci alimentano e che noi raccogliamo
per destinarli presso la sacra e divina Sede.
Nel vostro Centro, anche noi dimoriamo con gioia e gratitudine, poiché le
vostre energie d’amore, unite alle nostre, ci aiutano ad evolverci ed a
raggiungere un altro gradino della scala di luce permettendoci sempre più di
messaggiarvi e portarvi il nostro tono divino.
Purtroppo questo non ci é sempre possibile
compierlo, poiché non tutti i luoghi dove cerchiamo di manifestarci sono come
il vostro Centro, ricco di luce e di
positività.
Esistono molti altri posti in cui la polvere e il buio ci
impediscono di entrarvi, per cui anche da parte nostra retrocediamo di un
gradino per aver fallito il nostro compito, dove invece nel vostro Centro lo compiamo con facilità.
Questo é un nostro messaggio di ringraziamento
a voi per l’aiuto che ci portate e da parte nostra vi mandiamo la
consapevolezza della nostra presenza e
del divino potere che ci appartiene, per poterlo offrire a tutti voi, nostri
devoti fratelli.
Messaggio
n. 268 del 27 gennaio 2008 “fratelli di Luce”
Ogni giorno, quando vi svegliate e vedete la
luce del giorno, potete muovervi, ridere, piangere, parlare, ascoltare………. è il
primo ringraziamento che dovete rivolgere a Dio.
Sentiamo i vostri pensieri che ci chiedono,
ma se noi stiamo soffrendo, siamo ammalati e la vita non la sentiamo più, perché
dobbiamo ringraziare Dio che potrebbe invece guarirci e farci stare sereni?
Queste domande sono sempre le più frequenti e
ci vengono rivolte quasi sempre dalle stesse anime.
Devoti fratelli, ma non avete ancora capito
che la vita è un grande dono che Dio vi ha concesso proprio anche per soffrire
ed espiare le vostre colpe per poi gioire nella luce?
Ma se voi, umani, condannate con il vostro
metro di misura chi cade e a volte non gli portate neppure un po’ di pietà,
come potete pretendere di vivere nella luce divina quando il vostro corpo è
coperto di nera fuliggine e il vostro cuore non è in sintonia con l’amore e la misericordia ?
Ogni vostro passaggio
vi porta un nuovo percorso da affrontare e, in base al precedente, potrà essere
più o meno erto, ma questo dipenderà esclusivamente da voi, dalle vostre
intenzioni e azioni e soprattutto dall’amore che riuscirete a riversare verso
gli altri.
Non dimenticate mai
che non siete superiori al vostro fratello,
ma camminate tutti sullo stesso filo, solo che qualcuno non riesce
ad arrivare fino alla fine senza perdere l’equilibrio, per cui dovrà
ripercorrere lo stesso percorso. Amate
sempre e non sentenziate l’operato divino che è la
sola ed unica giustizia.
Messaggio n. 269 del 2
febbraio 2008 "luci celesti” Nostri devoti, quando vi preparate a fare un
viaggio per un determinato paese, è naturale che vi interessate ai mezzi ed
alle strade da intraprendere per essere agevolati ed arrivare nel migliore dei
modi.
Non dimenticate che quando dovrete affrontare il viaggio per
arrivare nel luogo della divina luce, dovrete avere cura di preoccuparvi non
solo dei mezzi e delle strade da seguire per giungere, ma soprattutto della
salute dello spirito.
Il vostro viaggio si chiama vita e i mezzi e
le strade da percorrere per arrivare alla
meta, sono le azioni che avrete vissuto e che vi permetteranno di
arrivare senza intoppi nella pace della divina dimora.
Pertanto vi ricordiamo che tutti, prima o poi
dovrete affrontare questo viaggio, solo che non ne conoscete la data.
La vostra partenza può verificarsi in
qualsiasi momento e senza preavviso, per cui dovrete essere sempre pronti con
la valigia di Luce.
Se questo sarà, non dovrete avere nessun
timore e quando arriverete a destinazione, con il bagaglio ricco di azioni
d’amore e di carità, riceverete il premio di essere accolti nel posto di luce
dell’eterno soggiorno dove incontrerete i vostri fratelli di vita che vi
guideranno verso la bontà infinita dove tutto è amore e giustizia.
Ogni vostro pensiero prenderà la forma che
desiderate e voi sarete iniziati a diventare delle guide spirituali nella
scuola della divina potenza, illuminati dai
nostri maestri.
Messaggio
n. 270 del 7
febbraio 2008 “luci celesti”
Cos’è il miracolo?
Il miracolo è luce, è respiro, è vita.
Voi siete i testimoni di questo perché siete
stati creati da un divino miracolo e tutto quello che vi è stato donato, al di
fuori dalla materia, è miracolo.
L’amore che vi nasce dall’anima, i pensieri
della mente, la coscienza
che vi parla, sono tutti dei grandi miracoli e il più perfetto che Dio vi ha
concesso, è la procreazione perchè viene concepita da un atto d’amore e l’amore
è miracolo.
La morte è un miracolo, perchè non uccide lo
spirito che vi dà vita, ma lo separa dal vostro corpo di materia, rendendolo
libero di viaggiare nell’universo.
Quindi dovete credere ai miracoli come a
qualcosa di reale poiché voi ne fate parte e l’aria che respirate, il
firmamento che vi circonda, sono la conferma
della divina potenza e chi non li vuole vedere come miracoli,
è soltanto un cieco che non potrà mai vedere nemmeno la luce divina.
Per cui voi, che siete particelle di questi
prodigi, ogni giorno prostratevi con amore e fede davanti al Padre e
ringraziatelo per la sua infinita
potenza che vi ha permesso di conoscere la vita
e la sua continuità.
Messaggio
n. 271 del 17 febbraio 2008 “luci celesti”
Noi anime di Luce, un tempo incarnate come
voi, conosciamo le vostre debolezze e incertezze umane, perché
a nostra volta, le abbiamo vissute e sperimentate. Ecco perché siamo qui
per aiutarvi ed istruirvi.
Voi fate parte della grande ruota della vita
che gira continuamente con qualche breve sosta e quando riprenderà il suo giro,
sarete sempre voi i protagonisti, ma con ruoli diversi anche se la vostra
entità spirituale sarà la stessa.
Ogni sua sosta sarà per voi un nuovo
passaggio e quando avrete terminato finalmente il grande giro, sarete divenute “anime
di luce”.
Immaginate di vivere il vostro passaggio
terreno in una fase chiamata “sera “.
La notte dovrà servirvi per meditare sulle
vostre azioni e prima che giunga la luce del
giorno, dovrete aver imparato la legge karmica , altrimenti la grande ruota per voi
non potrà fermarsi.
Questo sarà fino a quando la Divina Potenza vi
concederà il ritorno terreno per continuare ciò che non avrete terminato e
permettervi di rimediare alle vostre mancanze.
Prima avverrà e prima noi potremo proseguire
la nostra ascesa e varcare la
barriera della totale conoscenza per vivere finalmente nella
luce divina, compensati dalla laurea celeste.
Il nostro compito sarà perenne, voi lo
continuerete con l’aiuto di altre entità ed istruirete nuove anime incarnate
fino a che rimarranno prigioniere dentro alla grande ruota.
Questa è la legge della vita chiamata “karma”
Nulla avrà fine, tutto continuerà e si trasformerà.
Messaggio
n. 272 del 20 febbraio 2008 “luci celesti” PENTIMENTO
Basta dire
“mi sono pentito” e poi perseverare nel medesimo errore!
Potete dire di pentirvi al vostro vicino, ma
noi, che vi leggiamo nel pensiero, sentiamo se il vostro rammarico è verità o
soltanto un modo per farvi belli agli occhi degli altri.
L’ipocrisia è un grande male, meglio
ammettere la colpa di
non provare alcun rimorso e pentimento, piuttosto che fingere su qualcosa che
non sentite.
Comunque sappiate che il perdono lo si può
domandare solo se si è veramente pentiti e se la vostra intenzione è di cercare
di non ricadere più in tale errore.
Questa intenzione dovrà nascere dal profondo
del vostro cuore se desiderate avere il perdono di chi avete offeso, ma
soprattutto ricordatevi che il vero perdono lo ricevete da Dio, sempre che ne
sarete meritevoli.
Quindi inginocchiatevi e chiedete a Dio di
perdonarvi se volete continuare a poter sorridere, parlate direttamente con Lui
senza tramiti, Lui c’è, è sempre presente e come un buon padre è sempre pronto
ad ascoltarvi ed a concedervi misericordia.
Il pentimento è un atto d’amore, quindi molto
gradito a Dio.
Chiedete il perdono con la preghiera e ricordate
che, se non avrete l’umiltà di pentirvi e non avrete pietà per chi avete
offeso, sarete messi nella stessa condizione e subirete la medesima sofferenza
recata a chi avete ferito.
Per voi non ci sarebbe alcun atto di
clemenza.
Pertanto vi diciamo che tutto dipenderà da
voi, se darete riceverete, se non darete, a vostra volta sarete respinti.
Messaggio
n. 273 del 28 febbraio 2008 “luci celesti”
Il nostro saluto di gioia a voi, amati
fratelli e un elogio al nostro devoto Santino che sta portando avanti, con
ammirevole cognizione il compito affidatogli che sarà sempre più importante e
complesso.
Le nostre scelte cadono comunque su quelle
persone che, non solo ne vediamo le capacità, ma che portano dentro di loro la giusta umiltà per poter
svolgere la loro missione.
Guai a
chi si farà vanto di aver avuto una priorità che non esiste!
Guai a
chi se ne farà uso per scopi non da noi prefissi!
Guai a
chi si servirà della sua esperienza per portare fuori strada l’ingenuo in buona fede!
Purtroppo, anche fra voi, vediamo che
esistono ancora delle invidie e malintesi: ci sono persone che seguono i nostri
messaggi e cercano di metterli in pratica, ma ci sono pure persone che per un
orgoglio e poca umiltà, hanno preferito abbandonare il cerchio di Luce, per
continuare da sole un cammino difficile che non le condurrà da nessuna parte.
È giusto prenderle per mano e guidarle, ma
quando sono proprio loro a volersi staccare per un senso di superiorità che
non appartiene al nostro disegno, è bene
lasciarle in disparte per evitare disturbi e malintesi al vostro gruppo in crescita,
e attendere e sperare che possano capire e rimediare il loro atteggiamento.
Noi siamo sempre presenti ai vostri incontri, pronti a suggerirvi le
giuste risposte e illuminare ancora di più le menti dei nostri tramiti che con
le scritture e l’energia di aiuti, portano avanti il nostro messaggio per
arricchire tutti in egual misura.
L’amore e l’umiltà sono le nostre direttive.
Messaggio
n. 274 del 1
marzo 2008 “luci celesti”
È nella Luce che vedete, mentre nel buio si
confondono le immagini ed i loro contorni, per cui anche la vostra mente, se è
chiusa nel buio, non riuscirà a vedere la luce di verità della Divina Sapienza.
Il potente che crede di avere la governanza
del mondo, in realtà sotterra se stesso, perchè non riesce a vedere la vera
grandezza del solo ed unico Onnipotente, quindi rimarrà nel buio completo e
quello che crederà di vedere, sarà solo una sua illusoria realtà.
Chi invece sceglierà di vivere nell’umiltà,
senza avere egoistiche pretese, sarà un
illuminato dal Cielo e tutto quello che la sua mente gli farà vedere, sarà la
realtà divina senza nessuna falsa illusione, perchè vivrà l’esistenza guidato
dalla mano di Dio.
La terra continuerà a girare e il sole a
risplendere ogni giorno anche per voi se sarete nella luce divina, quindi fate
vostri i nostri insegnamenti e metteteli in pratica, altrimenti sarebbe come se
davanti a un bicchiere vuoto, pretendeste di bere per dissetarvi.
La vostra mente ha bisogno di tanta acqua e
cibo celeste, non rimanete chiusi nel buio, presto avrete la necessità di dimostrare
la vostra cognizione di apprendimento e sarà proprio in tale circostanza che
capirete il significato della vostra vita.
A che pro comprare un libro per non leggerlo?
Quindi imparate con l’anima la lettura dei
nostri messaggi e offrite le vostre azioni al Divino in senso di riconoscenza e
di immensa gratitudine perchè senza l’aiuto di Dio, i vostri passi sarebbero
fermi.
Messaggio
n. 275 del 5
marzo 2008 “luci celesti”
L’ultimo viaggio della vostra vita, quello
che dovrete affrontare attraverso la
morte del corpo, dovete intenderlo come un ultimo esame da affrontare prima di giungere nell’altra dimensione.
Se avrete acquisito il dovuto apprendimento,
il vostro viaggio non vi costerà alcuna fatica, mentre per chi non sarà
sufficientemente preparato e pronto per la partenza , dovrà ripassare tutte le lezioni e
prepararsi per il prossimo esame.
Il tema da svolgere per superare l’esame, è
sempre lo stesso: “L’AMORE”
Se capirete veramente il giusto significato
di questo sacro vocabolo mettendolo in pratica, sarete promossi per la divina
dimora dove i concetti di giustizia, carità e perdono sono alla base di ogni
principio.
Chi si riconoscerà in tali verità, avrà il dono di rinascere
come luce celeste e guidare tante anime sperdute fino alla riva del fiume.
Niente di più meraviglioso apparirà ai vostri
occhi allorché avrete raggiunto l’altra sponda del fiume: la
Luce che vedrete sarà immensamente luminosa e sarà la stessa luce che ognuno potrà
vedere quando aprirà gli occhi, anche un cieco, perchè il dono di Dio non
conosce né limiti né ostacoli.
Questo per ricordarvi che agli occhi del
Divino Padre, sommo ed unico giustiziere, non esiste discriminazione verso
nessun figlio, ma regalerà un sorriso in
più a chi tenderà una mano e avrà un atto di bontà verso un suo umile
fratello.
Messaggio
n. 276 del 7
marzo 2008 “luci celesti”
Un saluto di gioia e una poesia per voi che,
guidati dalla voce del Cielo, portate la nostra parola unendo il vostro
pensiero d’amore.
La scintilla del Divino risplenderà sempre
dentro di voi, tutti la possedete e tutti potete sentirla, dovete solo
alimentarla con l’amore e la
fede e vedrete che questa scintilla diventerà un’altissima
energia ricca di tanta luce che illuminerà tutti, anche quelli che si ostinano
a non vedere.
Perché rifiutare questo bellissimo dono che
Dio vi manda per aiutarvi a camminare dritto, senza dover cadere anche per erte
strade?
Solo un ingrato può chiudere gli occhi
davanti a questo meraviglioso regalo e dire con presunzione che nulla esiste,
pure se dentro di lui non ne è sempre convinto.
Purtroppo, chi vivrà con questa convinzione,
perderà spesso la strada e
ogni volta faticherà a ritrovarla, perché il buio intorno a lui sarà sempre più
fitto, ma poi succederà che anche la più piccola lanterna si spegnerà sul suo
cammino, lasciandolo solo e in balia dei suoi errori.
Perché arrivare a questo quando ci siamo noi
ad aiutarvi e cercare di farvi capire la potenza del Divino e il suo amore per tutti voi
portandovi le nostre poesie di sagge parole che dovrebbero aprire le vostre
menti?
Anche per noi non è compito facile, per cui
veniteci incontro per semplificare la nostra missione di scrivani
celesti, dato che il nostro passaggio con voi sta per terminare e dovremo dare
le nostre direttive a nuove entità di Luci, molto giovani, che continueranno e
riprenderanno da dove noi avremo lasciato.
Date sempre un buon giorno alla luce di Dio e
la vostra vita
scorrerà serena sul filo d’argento che unirà le nostre con le vostre energie.
Messaggio
n. 277 del 10 marzo 2008 “luci celesti”
I PERCHÈ
DELLA VITA
Il bambino si chiede “perchè”
in quanto non ha ancora acquisito la visione della conoscenza;
l’adulto non sempre riesce ad impararla; il malato che soffre e si domanda il
perché del suo male, può avere due risposte:
- o si è ammalato a causa della sua
superficialità a non dare importanza ai suoi sintomi,
- oppure la
sua malattia appartiene al suo destino
karmico, per cui dovrà accettarla come espiazione ed offrire la sofferenza al Padre;
il miracolato si chiede il perché proprio a
lui è stata concessa una grazia che pensa di non meritare, magari per la
sua non fede o per una vita vissuta solo
per se stesso, nella materia e senza curarsi degli altri.
Dio, da buon Padre, ama tutti i suoi figli ed
ha una misericordiosa pazienza anche verso quelle anime che lo rinnegano e che
vivono nel buio.
Prima o poi tutti si ravvederanno, anche con
più esistenze, ma alla fine li accoglierà tutti nella sua casa con egual amore.
A volte succede che una grazia viene concessa
o per un segno divino come premio per la fede e l’amore
che si dimostra a Dio, oppure perché il
miracolato ha ancora bisogno di tempo per riparare alle sue malefatte, capire la giustizia divina
e poter pentirsi prima di arrivare al suo trapasso.
Pertanto ricordate che ogni perché ha una
unica risposta: L’AMORE DI DIO PER TUTTI
VOI che vorrà vicino nel suo tempio di Luce, come parte della Sua divinità.
Messaggio
n. 278 del 15 marzo 2008 “spiriti di vita” MESSAGGIO
DI PASQUA
L’angelo
della pace è sopra di voi ad ali spalancate e protegge dall’alto tutto il
vostro Centro.
Raccoglietevi in meditazione e l’armoniosa
melodia che il cielo vi regala, entrerà dalla vostra mente per giungere fino
all’anima e farvi sentire la voce della vostra coscienza.
Preparatevi con amore ad attendere la
domenica di Pasqua e ricordate che quello che dovete leggere nel messaggio che
Gesù vi vuole trasmettere è: “La vita
che annulla la morte” poiché il Suo
sacrificio sulla croce è avvenuto per darvi la conoscenza della rinascita dello
spirito che un giorno avverrà anche per tutti voi, perché sarà la morte del
corpo che porterà la vostra resurrezione.
Nel giorno di Pasqua, le campane suonano a
festa per ricordare proprio questo strepitoso avvenimento, quindi gioite per
Cristo risorto, non piangete la sua morte come uomo sulla croce, ma acclamatene
la sua vita eterna.
Seppellite tutti i vostri rancori e le
offese, perdonate con amore e riconoscete la potenza di Dio, fate un
pensiero a tutti i trapassati che ora vivono nella casa del Signore,
ringraziate Dio per la sua infinita grazia che vi concede e fate entrare la pace nei vostri cuori.
Anche per tutti voi un giorno le campane
suoneranno per la vostra rinascita , quindi ora
accettate il dono della voce del Cielo che vi porta l’inno della vita cantato
dal coro degli Angeli che sono sempre accanto a voi e che potrete udire solo se
le vostre anime saranno rivolte a Dio con amore e pace verso tutti.
Messaggio
n. 279 del 19 marzo 2008 “spiriti di vita”
Il dono della vita è un bene prezioso che
dovete conservare con cura, ma dovete anche utilizzare.
É un dono che vi serve per portarvi ad
imparare i veri valori che contano:
- la giustizia divina ,
che non uguaglia con quella degli uomini;
- la voce dell’amore e del perdono che devono
essere sempre vive dentro di voi;
- l’umiltà che vi deve appartenere;
- il distacco dai prepotenti che hanno la
presunzione e certezza che tutto ciò che hanno (e che non sempre si sono guadagnati
onestamente) è dato loro per capacità e forza della loro potenza.
Purtroppo queste persone sono le più stolte e
le più lontane dalla verità di Dio, poiché si sono creati un castello di sabbia
che può crollare con un semplice soffio di vento, mentre chi ha sudato con
fatica e onestà quel poco che ha ottenuto, è meritevole di rispetto poiché ha
avuto il dono di aiuto dal Cielo che lo ha premiato per la sua modestia e lealtà.
Troppo lusso in certi ambienti offusca la
sola e vera luce e quando chi vive nel buio e nell’oro se ne renderà conto,
potrebbe essere tardi e aver perso la visione della vita e barcollare nel buio
come un cieco.
Fratelli nostri, cercate un’unione di pace
senza essere esosi ed egoisti, imparate quanto sia bello poter donare a
qualcuno che ne ha necessità e vedrete quanta Luce Celeste vi circonderà,
poiché le mani degli angeli sono sempre pronte verso chi è generoso con un
fratello e la benedizione di Dio sarà il più grande dono che la vita potrà
concedergli.
Chi imparerà e comprenderà questo grande dono
della vita, sarà un alto inquilino della casa di Dio e diventerà un fedele
amministratore di Luce per illuminare altre anime.
Messaggio
n. 280 del 23 marzo 2008 “guide di fratellanza”
L’impronta del piede che calpesterà l’umile
terra francescana, lascerà una impronta indelebile, ma la vera impronta che dovrà
permanentemente rimanere dentro di voi, sarà quella dell’umiltà e dell’amore
verso tutti.
Chi respirerà l’aria del luogo dove il santo
fraticello ha vissuto nella povertà del corpo, ma nella vivissima ricchezza
dello spirito, non potrà accettare di respirare un’aria diversa, poiché l’amore
e la benedizione di Francesco lo avrà completamente estasiato.
L’illuminazione che prende chi viene toccato
dalla mano di Francesco, è per fargli capire e provare la grande potenza della fede,
dovrà cibarsi dell’amore di Dio e arricchire il suo spirito di luce ed umiltà.
A te Carlo,
che sei stato premiato di questo dono, sei stato per primo miracolato nello
spirito e questo dono lo stai regalando con giusta uguaglianza dando le energie
delle tue mani ai sofferenti ed ai bisognosi.
È un grande compito quello che ti appartiene,
ma il tuo sacrificio sarà ricompensato proprio da Colui che tanto ami e che ti
guida in ogni tuo passo. La nostra
parola di fede.
Messaggio
n. 281 del 27 marzo 2008 “fratelli di Luce”
PER SANTINO
PER SANTINO
Fratello nostro, la
tua modestia e partecipazione di pensiero
ai nostri messaggi, ti hanno creato una virtù di Luce.
Ecco perché sei stato prescelto, per operare
come rivelatore di conoscenza e questo compito, che stai portando avanti
egregiamente, aiuterà prima di tutti te stesso e poi gli altri, poiché le note
musicali che usciranno dalla tua voce, si spanderanno nel Centro formando un girotondo in cui tutti si sentiranno partecipi.
Sarai sempre più dotato e noi ti staremo
accanto, anche quando le tue campane non suoneranno sempre a festa,
perché potresti incontrare dei disturbatori
che vorrebbero suonare le loro campane, ma la
tua saggezza e diligenza, guidata dalla
nostra volontà, rimarrà integra e tu ti sentirai ancora più forte e sicuro.
Fratello nostro, tramite la nostra amica che scrive, avrai
sempre l’aiuto delle nostre energie per renderti maggiormente edotto sui nostri
pensieri.
Messaggio
n. 282 del 30 marzo 2008 “spiriti di vita”
Non date mai nulla per scontato, quello che
ora possedete potreste perderlo e avere quello che ora non pensate di poter
avere.
Questo potrebbe avvenire sia nel positivo
come nel negativo, ma dipenderà solo da voi, dalla vostra volontà e scelte e
dai passi che farete.
Noi schiere celesti cerchiamo di aiutarvi
dandovi delle giuste visioni mentali e parlare alle vostre orecchie, ma non
sempre troviamo le porte aperte, anzi a volte siete così lontani dalla nostra
luce e così sordi alle nostre parole, da non udire nemmeno il suono delle
nostre trombe.
Come vi abbiamo già preannunciato, stanno
avvicinandosi nuovi eventi che cambieranno in parte anche il vostro pianeta, ma
nessuna mano colpirà chi appartiene alla nostra catena, poiché le maglie di
unione saranno talmente forti da non poterle spezzare e quindi non subirà
nessuna catastrofe.
Daremo ancora più energie di aiuto a chi
dovrà operare per nostro conto, ma attenzione a non abusare di tale dono, perché
solo se si sarà meritevoli ci sarà un beneficio, altrimenti dovrete seguire la corrente della sofferenza che
non si fermerà davanti a nessun ostacolo.
Noi siamo qui per volontà celeste, non
vogliamo vedervi chiusi in una buia gabbia, cercate di essere sempre liberi
dalla polvere nera, vivete nella luce e gioirete insieme a noi.
Messaggio
n. 283 del 2
aprile 2008 “spiriti di vita”
Il paradiso
esiste, poiché è il luogo dell’eterna beatitudine che Dio ha creato per tutti
gli uomini i quali, dopo aver raggiunto l’evoluzione dell’anima, potranno
entrare e dimorare, per vivere e ricevere la grande luce che Dio donerà a loro.
Il purgatorio
rappresenta tutti i vostri vari passaggi terreni in cui dovrete ritornare per
poter arrivare alla totale spiritualità che vi permetterà di entrare nel luogo
di luce chiamato paradiso.
Difficilmente potreste meritare tale dono con
una sola esistenza.
L’inferno, che voi considerate un luogo di
eterna pena, non esiste, poiché Dio, nostro padre, luce di vita, amore e misericordia,
non ha creato un così terribile castigo
per i suoi figli.
Come un buon padre, lui attende paziente che
tutti, presto o tardi, si ravvedano e condannino i propri errori, accettando
anche le sofferenze per la purificazione e poter poi abitare nella casa celeste
liberi da ogni passata penitenza.
Quando avrete terminato il vostro purgatorio
e arriverete a noi, saremo felici di accogliervi come nostri fratelli di Luce
ed istruirvi sul compito che dovrete a vostra volta fare con altri spiriti
incarnati, che noi chiamiamo “entità terrene” quali voi ora siete.
Pertanto vi diciamo di non legarvi troppo
alla materia, è la spiritualità quella che veramente conta e che vi aprirà le
porte del paradiso dove Dio, da perfetto padrone di casa e dell’universo, attenderà
tutti i suoi figli prima di dare inizio al banchetto della sua tavola.
Ciascuno di voi ha già un suo posto, quindi prima lo occuperete, prima si
darà inizio alla festa.
Messaggio
n. 284 del 13 aprile 2008 “spiriti di vita”
Respirate sempre più forte le nostre energie
e lasciate che la nostra luce illumini tutto il vostro essere.
Se desiderate un dono dal Cielo,
predisponetevi a riceverlo indossando il saio dell’umiltà e pregando con fede.
Rimanete in silenzio e in meditazione e fate
un attento esame su voi stessi: allontanate l’intolleranza e il disappunto
che vi assale verso chi è al di sopra di un gradino, ma cercate invece di
riflettere su questo suo merito.
Chi è preso da questi bassi atteggiamenti,
non solo ferma la sua crescita spirituale, ma ritorna sempre più indietro e la
sua scala di ascesa sarà sempre più lunga e lontana.
Ricordate che l’invidia è il primo
comandamento che vi porta verso il male chiudendovi le porte del Cielo che si
aprono solo con l’amore, la generosità e la bellezza dell’umiltà.
Gli esami da superare sono soprattutto quelli
pratici, poiché in teoria siete tutti promossi, ma è il metterli in atto che vi
darà il voto per continuare la nostra scuola in un’aula superiore o lasciarvi
fermi finché non imparerete.
Fate in modo che tutte le luci che vi vengono
donate dall’alto rimangano sempre vive e non che un leggero soffio di vento vi
faccia rimanere nel buio.
Tutto ha un tempo e se non lo si conosce,
cercate di agire in fretta e nel modo giusto.
Messaggio
n. 285 del 16 aprile 2008 “spiriti di vita”
ABITO DI
LUCE E UMILTÀ
Nei
pascoli verdi del regno celeste, tutti arriverete, ma prima di entrare
attraverso il grande cancello, dovrete mettervi in fila a due a due e attendere
il vostro turno.
L’atto importante che dovrà trasparire, sarà
la vostra mano unita a quella del vostro vicino.
Non
dovrà esistere nessun pregiudizio né di colore né di diversità di abito.
Quello che conta e che non dovete mai
scordare, è l’abito di Luce che tutti indosserete se dimorerete nel nostro
abitato.
Il corpo materiale, con tutte le sue
caratteristiche, fra cui il colore della pelle, non avrà nessuna importanza,
quello che veramente conterà, sarà: la vostra anima, la vostra coscienza e il
vostro operato.
Liberandovi dalla materia, sarete tutti
vestiti con lo stesso abito e, solo chi avrà meritato il dono di Luce potrà
entrare subito nel nostro giardino e dimorare con noi, gli altri, non ancora
pronti, dovranno lavorare col capo cosparso di cenere fino a che, ravveduti e
pentiti per i propri errori, potranno finalmente ricevere la Luce.
Ringraziate il Sommo Divino per la
possibilità che vi offre al fine che tutti possiate entrare nei divini pascoli,
questo è perché Dio vi ama ed è misericordioso e vi concede più di una
esistenza proprio per farvi redimere, quindi accettate anche le difficoltà
della vita, ma ricordate che Dio è
sempre presente e pronto ad aiutarvi,
basta che voi non ve ne dimentichiate e vi rivolgete a Lui con amore, fede ed
umiltà.
L’umiltà rappresenta la vera essenza di voi
stessi, solo se la possedete potrete ricevere la chiave della Luce, senza la Luce la vostra chiave non
aprirà nessuna porta.
Messaggio
n. 286 del 19 aprile 2008 “spiriti di vita”
AMORE -
PERDONO e UMILTÀ
Il vostro Centro è la scuola in cui tutti avete i medesimi compiti e lezioni.
Questo vi è dato dai nostri messaggi, non
occorre che ci sia un maestro, ognuno lo è di sé stesso purché sappia leggere
dritto dentro le righe.
Qualora ci fossero dei dubbi, basta che vi
rivolgiate sempre al più umile, perché nella sua semplicità e purezza di
spirito, parlerà per nostra vece e potrà fornirvi la giusta interpretazione
delle nostre scritture, perché è nell’umiltà che noi siamo sempre presenti.
Non occorre che vi affanniate ad andare oltre
la vostra mente, non cercate quello che ora vi è ancora arcano, è sufficiente
che vi concentriate su ciò che già possedete e mettiate in atto il nostro primo
insegnamento:
AMORE - PERDONO e UMILTÀ per essere ricchi nella fede e arrivare alla
salvezza eterna.
La vera ricchezza non la troverete mai
nell’oro, come non deve considerarsi povero chi non lo possiede.
Siete stati creati da una scintilla divina, e
questa è la prima vera ricchezza che vi appartiene, solo chi non se ne renderà
conto e si staccherà da questa verità, per tuffarsi nell’effimera materia,
perderà questa luce e diventerà il più povero fra i poveri.
Al termine del vostro viaggio terreno, la
scintilla divina che Dio vi ha donato, sarà la chiave per aprire la porta
dell’infinito, ecco perché dovete tenerla sempre viva e alimentarla con la luce
dell’amore e della fede, perché chi l’avrà perduta in questa vita, non avrà
l’abito adatto e non vi potrà entrare.
La vera vita è al di là del fiume, cercate di
attraversarlo passando sul ponte per essere sicuri di arrivare bene all’altra
sponda, non rischiate di attraversarlo con peripezie che vi possono far cadere,
in questo modo potreste finire dentro l’acqua, dove la corrente del fiume vi
trascinerebbe in altra direzione.
Messaggio
n. 287 del 23 aprile 2008 “luci celesti”
Quando ricevete un dono dal Cielo, dovete
dimostrare di esserne meritevoli, ma se questo dono lo usate male, per vostri
secondi fini, dimenticando l’umiltà e il vero senso per cui vi è stato dato,
non solo lo perderete, ma potreste incorrere nel pericolo di dover perdere
anche la vostra entità.
Un dono dal Cielo, che vi viene dato per
aiutarvi nel vostro compito terreno, è una manna che Dio vi offre, ma se
sprecata per vostro vanto di possederla o per scopi diversi da quelli per cui
vi è stata mandata, quanta tristezza vi avvolgerà e quanta polvere dovrete
togliere dal vostro abito per renderlo ancora lindo e chiaro.
Ognuno di voi ha un compito da svolgere in
questa vita, ogni compito è importante se
svolto nel giusto, non lasciatevi ingannare da false monete d’oro e da
finti angeli che in realtà nascondono un’anima arpia e sono accanto a voi solo
per distruggervi.
Pregate sempre per essere aiutati a non
cadere nella rete di falsi pescatori, perché quando sarete prigionieri, anche
se avrete capito il vostro errore, sarà difficile liberarsi da tali intrighi e,
per salvarvi, dovrete ricominciare tutto da capo, ma solo con le vostre forze.
Se nel tempo riuscirete veramente a
modificarvi, soprattutto vivendo nell’umiltà, senza invidia verso chi ha un abito
più lussuoso del vostro e cercando ancora la mano di Dio, riceverete il perdono dal Cielo, ma
prima di ottenerlo, potreste subire molte difficoltà, proprio per mettere alla
prova la vostra fede.
Gli angeli vi guidano ma attenzione alla loro
luce, perché anche il male può presentarsi come un angelo, ma la sua luce non è
chiara, sta a voi seguire la scia giusta.
Nel vostro mondo l’umiltà non esiste nel
cuore dei potenti, staccatevi con la vostra
mente e cercate di pregare per queste persone che si sono create
il loro inferno credendosi in paradiso.
La giustizia arriva sempre al momento della
verità, quindi cercate di essere pronti ad accogliere la
luce del bene e seguire la sua luce per essere condotti
nella casa di Dio.
Messaggio
n. 288 del 23 aprile 2008 “luci celesti”
Ogni messaggio deve essere una riflessione
per tutti.
Non dovete riconoscervi se siete nella verità
delle nostre scritture, ma ciascuno di voi deve imparare che ogni scrittura dà
un insegnamento e tutti dovete farne tesoro e custodirla nel proprio
libro.
Nel vostro Centro c’è chi si crede umile perché non vive nel lusso, ma la
vera umiltà deve essere dentro l’anima e
soprattutto evitare i facili giudizi che troppo spesso avvengono sia nel Centro come al di fuori.
Anche se sapete che ai nostri occhi siete
tutti uguali, vediamo che fra voi ci sono persone che si credono più importanti
o addirittura superiori, quindi in questo caso non esiste l’umiltà, ma solo il
peccato di presunzione.
Diletti nostri, noi siamo vostri fratelli di
Luce, vi amiamo tutti, ma proprio perché vi amiamo a volte vi mandiamo segnali
di rimprovero, ma chi sa di non essere presente nella descrizione, non dovrà
rammaricarsi, ma dovrà cercare di aiutare a modificarsi chi invece si ritrova
in questa scrittura.
Fate un
sacro libro di verità e rileggetelo più volte, solo così imparerete
veramente la nostra lezione
di vita, senza malintesi e senza dubbio di interpretazione.
Messaggio
n. 289 del 26 aprile 2008 “spiriti di vita”
Ogni lezione imparata, è un gradino in più
della vostra scala di conoscenza.
Non fate come quegli alunni che, convinti di
sapere tutto e di essere promossi, non si impegnano più a studiare e non
ritengono nemmeno necessario ripassare le lezioni acquisite.
È un grave errore, perché nessuno senza una
conoscenza diventa maestro e chi si crede già di essere arrivato, oltre a
peccare di presunzione, rischierebbe una bocciatura.
Solo chi si impegna seriamente cercando di
migliorarsi e di non credersi superiore agli altri, arriverà facilmente alla
promozione, contrariamente chi verrà bocciato, dovrà riflettere bene sul perché
della bocciatura.
La vita non deve essere una corsa dove il più
bravo arriva prima, l’importante è arrivare bene con lo scopo giusto; se si
vuole giungere alla vittoria di sé stessi, non è necessaria la velocità di
precedenza, ma il cammino coi giusti comandi di guida.
Non dimenticate l’esempio di Francesco che,
con la sua umiltà ,
ha voluto arrivare a noi vestito di cenci anche quando la sua entità era già
nella massima Luce di Dio, ma lui ha voluto che agli occhi del mondo, il suo
vestito apparisse solo ricco di amore e di
fede.
Quelli che voi considerate santi, sono solo
dei vostri fratelli di Luce che hanno appreso prima di voi la conoscenza Divina, e
che continuano a non amare la
sfarzosità che il mondo crea intorno a loro.
Nella loro vita terrena, hanno sempre vissuto
nella preghiera e umiltà, ed è solo per questo che desiderano essere ricordati
dal mondo.
Tutto il contorno che si crea intorno ad
essi, è una necessità terrena di far apparire quello che non è, ma da parte
vostra dovete amarli e ricordarli con amore e fede, perché è solo questo che
desiderano e che porterà luce al vostro vestito.
Messaggio
n. 290 del 1
maggio 2008 “spiriti luminari”
Quanti
perché nella vostra mente!
Perché quello ha tanto e un altro niente?
Perché quello sta sempre bene e un altro è
sempre sofferente?
Cosa ho fatto di male per meritarmi tale
castigo quando quello che ha sempre
vissuto nel lusso e nell’egoismo, sembra quasi che la vita lo premi?
Perché Dio permette questo se è giusto e
buono?
Quante volte vi siete posti queste domande?
É il solito antico dilemma che investe tutta
l’umanità.
É difficile spiegare a chi non crede quello
che ora vi ripeteremo, ma è un nostro compito di insegnamento per cui
cercheremo di illuminarvi.
Ciascuno di voi è sulla terra con un
determinato scopo e compito più o meno difficoltoso.
Ogni situazione ed evento che vi si presenta,
anche se non sempre gradito e capito, è per darvi la possibilità di portare a
termine il vostro compito che vi siete prefissi in questo viaggio.
Voi siete degli strumenti per poterlo
effettuare.
In certi momenti, se venite aiutati in
qualcosa che dovevate invece imparare con le vostre forze, non è un bene per voi, perché quello che non avete
compiuto ma vi è stato dato, dovrete rifarlo con delle penalità, perché è solo
questa la via karmica
per raggiungere la pace e la beatitudine della
vera vita.
Prima del giorno c’è la
notte e prima della bonaccia c’è la tempesta.
Imparate a capire e ad accettare anche il
maltempo della vostra vita, perché il sole e la luce
risplenderanno solo quando avrete terminato il vostro giorno ed eseguito
a buon merito il vostro compito karmico.
Questo messaggio dovrete leggerlo e
rileggerlo al fine che tutti possano capire che ogni azione, nel bene o
nell’errore, dipende esclusivamente dalla vostra volontà e Dio è il Sommo
Potente che da grande Maestro segue i vostri passi dandovi l’aiuto della
conoscenza del bene e del male, ma sarete sempre voi gli artefici di voi
stessi.
Messaggio
n. 291 del 7
maggio 2008 “la vostra Mamma Celeste”
Amati figli, prego per voi e soffro con voi
per le malvagità che investono il vostro mondo.
Vi tengo tutti sotto il mio manto azzurro e
più siete, più il mio manto si fa grande.
Pregate per i prepotenti che, oltre a
distruggere il creato del Padre nostro, distruggono prima di tutto sé stessi,
rimanendo spogli e senza nessuna entità.
Le preghiere sono importanti ma non
sufficienti, anche voi dovete agire per combattere il male.
Cominciate da voi stessi, fatevi un attento
esame e, dove siete titubanti, cercate di migliorarvi con l’amore e la
fede per il Padre.
Se soffrite per mali fisici o morali, io per
prima intercedo per voi chiedendo al Padre la grazia desiderata, ma a volte
anche i miei occhi si riempiono di lacrime poiché quello che non vi viene
concesso, anche se è solo una prova che dovete affrontare per la vostra evoluzione
spirituale, riempie il mio cuore di mamma d’angoscia e di pietà.
Ricordate che tutto quello che arriva dal
Cielo, è solo amore e bene per tutti voi, quindi non perdete la
fede e la
veste di luce, siete tutti figli dello
stesso Padre e io, la vostra
Mamma celeste, vi voglio tutti uniti nell’amore e nell’uguaglianza senza
nessuna remora.
Solo così il vostro mondo si salverà
dall’attacco del male che è sempre più presente, ma la vostra fede e volontà di amare
Do, vi renderà indistruttibili e potrete continuare il vostro cammino nella
grazia divina e portare a termine i vostri compiti.
Messaggio
n. 292 del 8
maggio 2008 “spiriti di vita”
Quando fate una buona cena e vi sentite sazi,
anche il vostro sonno sarà più rilassante in quanto vi sentirete piacevolmente
appagati.
Fate che anche la vostra vita sia come una
buona cena ricca di cibi genuini che non vi appesantiscono lo stomaco e vi
aiutano ad avere una buona digestione.
Quando dovrete affrontare il trapasso
attraverso il sonno per arrivare nella nostra dimensione, dovrete essere in
buona salute per poter entrare nel nostro cerchio di Luce.
Questo succederà solo se durante la vostra
cena non avrete abusato nel cibarvi con ingordigia e non avrete macchiato o
sporcato il vostro bianco abito.
La morale di queste metafore è una sola:
agire bene, essere sempre corretti e amare ogni vostro fratello come il Padre
vostro desidera.
Se sarete in grado di arrivare alla cena del
Padre con il giusto appetito e senza fastidiosi disturbi causati da cattiva
digestione, sarete accolti come figli tornati da un lungo viaggio, potrete
mangiare con sazietà tutto quello che il
banchetto vi offre e vivere la vostra vera vita nella casa del Padre.
Conoscerete la gioia di poter sedere alla
mensa del Padre ogni qualvolta lo desiderate e il Padre vostro sarà sempre
pronto ad ospitarvi nella sua casa, che diventerà anche la vostra, dove regnerà
solo l’amore e la giustizia divina, imparerete
a cibarvi del pane della divina cena e vedrete esauriti i vostri
desideri se rivolti al bene e utili per la vostra crescita spirituale.
Non dimenticate che senza l’umiltà la porta
del Cielo rimarrà chiusa.
Messaggio
n. 293 del 17 maggio 2008 “spiriti di vita”
La vostra vita deve essere vissuta nella
Luce, non dovete nascondervi, perchè quello che ad altri non volete far vedere,
non sfuggirà all’occhio di Dio.
Siete come dei piccoli soldatini dentro a un
fortino, la vostra battaglia deve essere quella di capire il vero senso della
vita, bilanciando il vostro dare con l’avere e cercare di rimanere in sella al
vostro cavallo, nonostante gli ostacoli che incontrerete.
Se vi vergognate per qualcosa che avete fatto
e che ora vorreste cancellare, sappiate che il primo a tenere conto di questo
vostro pentimento, è proprio l’Onnipotente che vi concederà il suo perdono, ma
vi metterà alla prova creandovi un’analoga situazione in cui voi dovrete agire
diversamente da come avete agito.
Se davanti a questa circostanza, cadrete
ancora nel medesimo errore, sarà per vostra volontà poiché avrete avuto
l’opportunità di rimediare, quindi sarà inutile cercare di nascondervi, perché
tutto ciò che fate, nel bene o nell’errore, è sempre alla luce di Dio.
Ripassate le parabole di Gesù, in ognuna c’è
qualcosa per voi e se desiderate rimanere saldi sulla sella, non cercate di
saltare degli ostacoli che vi potrebbero far cadere, tenete ben strette le
briglie e galoppate in prati verdi e alla luce del sole, non cercate nessun
nascondiglio, voi siete liberi di correre dove volete perché il vostro abito è
chiaro e il vento vi dirige verso la pace e la serenità.
Ricordate che non sempre ci si rialza dalle
cadute, alcune potrebbero esservi fatali e farvi rimanere infermi senza più
nessuna possibilità di ritornare a galoppare.
Messaggio
n. 294 del 24 maggio 2008 “luci celesti”
Dal cielo si sta preparando un grande puzzle.
Quando sarà completato coi giusti tasselli,
chi di voi ne farà parte, potrà vivere serenamente in una nuova e benefica era,
dove la luce del sole risplenderà perpetua.
Ogni vostro tassello deve essere collocato
nella giusta sede, dove l’amore e il giusto trionfano, chi non è rivolto in
questa direzione, è inutile che si presenterà con il suo tassello, perché non
riuscirebbe a inserirlo nel giusto punto.
L’invidia, il giudizio critico, l’ipocrisia
non faranno parte di questo puzzle, quindi chi non avrà il suo tassello idoneo
per la giusta collocazione, non potrà far
parte del grande puzzle.
Al completamento di questo puzzle, formato da
luce, amore e verità, si manifesterà un grande quadro, ricco di energia che
illuminerà tutto il vostro nuovo pianeta,
illuminerà le vostre menti rinnovate e anche il vostro aspetto fisico
subirà degli adeguati cambiamenti per poter vivere nel nuovo mondo.
Messaggio
n. 295 del 29 maggio 2008 “spiriti di verità”
Dopo la semina
c ’è la raccolta.
Se si semina bene si raccolgono buoni frutti,
in caso contrario i frutti risulteranno acerbi e insapori.
In ogni vostra azione, se mettete amore, il
risultato sarà benigno altrimenti, anche nella semina, se non agite con amore per far si che i vostri
frutti crescano bene, anche la natura vi sarà contro: manderà grandine e
tempesta sulla vostra semina e il vostro campo sarà distrutto.
Ogni cosa senza amore non ha un buon esito,
dipenderà esclusivamente da voi il buon risultato.
Ricordate che senza amore nulla si crea,
anche dei genitori che non sanno educare il proprio figlio ma lo lasciano alla
mercè di sé stesso, senza dargli affetto o la giusta direttiva , saranno
responsabili del suo comportamento che avrà anche su di sé.
La lotta fra il bene e il male non si
fermerà, ma voi, con la vostra cognizione
del giusto e il vostro libero arbitrio, potrete essere in parte meritevoli
quando il bene prevale, oppure in parte colpevoli, se non farete nulla per
cercare di fermare il buio.
Amati figli questa è un’altra direttiva che
vogliamo ricordarvi per portarvi sempre più verso la via del giusto e della Luce. E
come ogni parabola ha una sua morale, dovete cercarla anche in ogni nostro
scritto e farne tesoro.
Messaggio
n. 296 del 1
giugno 2008 “luci celesti”
Ogni nostra parola deve diventare indelebile
nella vostra mente e nel vostro cuore.
La nostra scuola è equa, quindi viene dato a
tutti il medesimo apprendimento, perciò non possiamo più aspettare chi rimane
indietro per disimpegno oppure per un suo disinteresse.
Dobbiamo andare avanti, perché il nuovo corso
non si fermerà solo a darvi degli insegnamenti, ma vi chiederà delle
dimostrazioni pratiche, quindi chi farà parte della schiera della nuova aula,
dovrà mettere in atto il proprio
apprendimento.
I tempi stanno facendosi molto impegnativi
per il genere umano, anche noi avremo molto più lavoro, e voi, dalla vostra
dimensione, dovrete collaborare con le forze celesti facendo la vostra parte
per rimanere a galla.
Anche
la natura darà il suo contributo, manderà più acqua e sole là dove ce ne
sarà bisogno, ma potrebbe anche ribellarsi davanti all’indifferenza e malvagità
dell’uomo, quindi prodigatevi tutti in unione celeste a dare il vostro aiuto.
Noi ci saremo sempre dove prevale l’amore, ma
non ci saremo dove il buio e la cattiveria dovessero esistere, là dove superbia
e il basso concetto di superiorità dovessero sopraffare e ricordate che Dio,
anche se bontà infinita, vi aprirà la sua porta quando avrete imparato ad
amare tutti come Gesù vi ha insegnato.
Cercate tutti di essere più umili e meno
critici, perché, anche se non lo riconoscete, vediamo dentro di voi una punta di
vanità e di superiorità che credete di possedere.
Messaggio
n. 297 del 4
giugno 2008 “Messaggeri di Luce”
Leggiamo spesso nei vostri pensieri la
domanda su chi noi veramente siamo e come comunichiamo.
Noi siamo delle energie divenute luce
infinita e parte della Potenza universale.
Il nostro corpo è fatto di una sostanza
fluidica ed eterea che ci permette di spostarci con la velocità del solo nostro
pensiero.
Possiamo sentirvi e vedervi anche se non
possediamo più né occhi né udito, ma abbiamo la cognizione del tempo infinito, quindi
ogni vostro pensiero, ci giunge immediatamente e possiamo vedervi con l’energia
della nostra mente.
A voi che siete ancora incarnati, capiamo che
questi concetti vi possono essere difficoltosi, ma da questa dimensione e con
la nostra energia di Luce, è quanto possiamo rivelarvi.
Noi comunichiamo con il pensiero che
trasmettiamo a un’altra mente collegata a noi, quindi le nostre scritture
devono essere per voi fonte di verità, senza alcun dubbio, perché noi,
messaggeri di Luce, portiamo la parola di Dio e la verità della Sua fede.
Questo è il messaggio che dovete portare per
nostro tramite e comunicare che i nostri scritti di Luce sono soltanto
dei piccoli aiuti per condurvi fino alla
divina casa del Padre.
Noi siamo forze celesti, energie d’amore e
siamo qui per un altissimo compito che ci è stato conferito da un grande
luminare che ha vissuto e patito per diverse incarnazioni, ma che è sempre stato
fedele alla dottrina di Gesù, ed è per questo che desidera che anche Voi, con i
nostri insegnamenti, arriviate nell’universo come Luci e messaggeri di verità.
Messaggio
n. 298 del 7
giugno 2008 “luci celesti”
Ciascuno di voi possiede un biglietto della
grande lotteria del Cielo, ma solo pochi saranno i vincitori, gli altri, meno
fortunati, dovranno ritentare la sorte.
Il biglietto, per poter essere estratto e
regalarvi un premio, dovrà possedere il
numero dell’amore, la consistenza della verità divina e l’essenza della vostra
fede.
Se ora il biglietto ha un costo, per quelli
che non avranno vinto e che dovranno ritentare la fortuna, il biglietto subirà
un rincaro, quindi se non siete ancora
pronti a prodigarvi verso il bene e l’amore per avere la possibilità che
il vostro biglietto venga estratto fra i primi, dovrete iniziare da subito un nuovo cammino per poi
acquistare un altro biglietto.
I premi dei vincitori, in base alla loro
spiritualità, potranno essere più o meno luminosi, il primo premio sarà quello
di arrivare subito nella casa dove risplende la Luce divina, gli altri, anche se seguiranno
abbastanza vicini, dovranno accontentarsi di dimorare in altri luoghi un po’
meno luminosi e attendere la prossima estrazione.
Per questi, il biglietto avrà solo un piccolo
rincaro, perché saranno già quasi arrivati a destinazione, mentre gli altri,
i cui biglietti non sono ancora stati
estratti, subiranno il doppio del
prezzo.
La lotteria celeste possiede una bilancia
dove tutti i biglietti vengono pesati, quindi non dovrete manifestare nessuna
lamentela se il vostro non verrà estratto.
Fatevi un giusto esame e cercate di capirne
le motivazioni.
Messaggio
n. 299 del 11 giugno 2008 “Messaggeri di Luce”
Nostri diletti, rammentatevi sempre che “corpo, mente e spirito” sono le
caratteristiche che compongono il vostro essere.
Voi nutrite il corpo, cercate di mantenerlo
in buona salute e anche di abbellirlo, ma spesso vi dimenticate che un giorno
dovrete abbandonarlo e lasciarlo dissolvere nella polvere.
Della mente, che rappresenta la vostra parte
pensante e dello spirito, che rappresenta la vostra essenza interiore, spesso
ve ne scordate, mentre invece dovreste tenerne il massimo conto, in quanto non
termineranno con la morte fisica, ma continueranno ad esserci ed a manifestarsi
come tali si devono intendere.
- Il pensiero rappresenta la forza che ci
appartiene e che vi trasmettiamo quando vi comunichiamo.
- Lo spirito, essendo immortale, vi deve dare
la fede per credere nella sua sopravvivenza e aiutarvi nella vostra ascesa
spirituale, perché saranno queste le verità a cui dovrete dare il giusto valore
per poter riconoscere l’eternità e la grande potenza di Dio.
Se riuscirete a capire il grande mistero
della vita e della morte, nulla vi farà timore, vivrete più serenamente,
apprezzerete la vita e rispetterete la morte, in quanto è un passaggio che
dovrete conoscere e sperimentare per arrivare alla divina spiritualità.
Questo è un passaggio divino che abbiamo
voluto ricordarvi, perché, senza queste verità, nulla avrà più senso, né la
vita né la morte.
Messaggio
n. 300 del 21 giugno 2008 “Messaggeri di Luce”
Non sempre è reale quello che vivete e a
volte i sogni non sono soltanto illusioni, ma verità non ancora vissute.
Quando guardate una vela sul mare sparire
all’orizzonte, per i vostri occhi non esiste più, ma in realtà quella vela sta raggiungendo una nuova
spiaggia e anche se per voi è sparita, continua ad esistere.
Questa è una realtà di una vostra illusione.
Anche la vostra vita è come quella vela, non
sparisce con la morte del corpo, ma continua il suo percorso fino a raggiungere
il suo luogo di destinazione.
Per chi rimane a guardare e non riesce a
seguire il viaggio della vela, crede che questa vela non ci sia più solo per il
fatto che non è visibile ai suoi occhi, quindi anche questo concetto di realtà
è sbagliato.
Se riuscirete a comprendere questa verità,
non soffrirete più per la partenza di un vostro caro che vi ha preceduto, lui
ha raggiunto con la sua vela, l’altra spiaggia del mare ed ora vive felice in
nuovi lidi attendendo il momento in cui anche voi lo raggiungerete.
Pertanto guardate e cercate di capire non
solo con i vostri umani limiti, ma lasciatevi trasportare da quella vela con
gli occhi della mente e con la fede che Gesù vi ha insegnato e vedrete come
sarà facile anche per voi raggiungere quella spiaggia di Luce dove il sole e
l’amore esisteranno perennemente.
Messaggio
n. 301 del 29 giugno 2008 “luci celesti”
Vediamo che per molti di voi non è ancora
chiaro il concetto della “Vita eterna “
La vita eterna è la vera vita, non è quella
che state vivendo come un breve passaggio terreno, ma quella spirituale
perché lo spirito è immortale e continua ad
esistere anche dopo la fine del vostro viaggio.
Anche se rinascerete in un altro corpo, in un
altro luogo, con fattezze diverse e magari anche in un altro pianeta, vivrete
sì una nuova vita, ma sarà sempre breve in base all’eternità e comunque,
essendo una vita fisica, avrà un termine fra un vostro passaggio presente e uno
futuro.
Quando arriverete veramente al termine delle
vostre varie vite fisiche e avrete raggiunto il nirvana, allora sì che potrete
parlare di vita eterna, poiché, essendovi sciolti per sempre dalla materia, la
vostra vita sarà spirituale e come tale sarà
infinita.
In tale tempo, con la benevolenza della corte
celeste, potreste tornare come guide spirituali per portare la vostra
illuminazione ad altri esseri incarnati, ma avendo già raggiunto la
spiritualità, potrete liberarvi dalla momentanea materia che vi sarà necessaria
per il vostro compito, quando lo riterrete opportuno, per cui potrete dire di vivere in eterno.
Potreste comunque decidere di non tornare più
ad incarnarvi anche se sarete divenute delle guide spirituali, ma comunicando
con il pensiero a persone ricettive che potranno udirci e riferire la nostra
parola di fede.
Ricordate pertanto che tutti siete eterni
poiché possedete uno spirito divino donatovi dal nostro Creatore e quindi, nel
tempo stabilito, dovrete operare come energie di Luce.
Messaggio
n. 302 del 30 giugno 2008 “vostri fratelli di Luce”
Le nostre guide non abbandonano mai chi vuole
restare nella Luce, anche se a volte viene pervaso da tentennamenti e
ripensamenti sulle nostre verità.
È giusto e normale che ciò possa accadere,
siete ancora esseri incarnati, quindi avete dei limiti, come quello di non
poter avere l’intera visione di ciò che vi circonda.
I vostri occhi possono guardare avanti e ai
lati, ma ciò non toglie che esiste anche quello dietro alle vostre spalle che
non riuscite a vedere.
Siamo sempre presenti e pronti a intervenire
alle vostre richieste di aiuto, se queste concordano con il vostro passaggio
karmico, ma a volte, per manifestarvi la grande potenza di Dio, vi vengono
concesse grazie o per voi o per qualcuno a voi caro, anche se nel vostro
percorso terreno non era previsto.
Questo è un grande dono che il Cielo vi offre
se vede dentro voi l’amore e la fede verso Dio, l’umiltà della vostra veste e
il concetto di uguaglianza che dovete tenere verso ogni vostro fratello.
Se possederete tutte queste virtù, sarete
premiati anche con un passaggio diverso che non rientrava nel vostro cammino
karmico.
Al contrario, se avrete un comportamento
scorretto e di indifferenza verso chi soffre,
penserete di essere superiori a
un diverso, avrete la presunzione di credere sempre e solo giusto il vostro
pensiero, quindi molto lontani dall’umiltà, primo concetto assoluto per
arrivare all’eterna spiritualità, potrebbe esservi tolto quel dono karmico di
concedervi o una grazia o di assecondare una vostra richiesta di aiuto, proprio
a causa del vostro male atteggiamento.
Ogni nostro messaggio deve essere per voi un
insegnamento da mettere in atto, quindi prodigatevi verso il bene perché chi
dona avrà, e seminate bene, avrete dei buoni frutti.
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