Messaggio
n. 349 del 2
gennaio 2009 “spiriti rivelatori”
Dio ha donato a ciascuno di voi i quattro
elementi della natura, indispensabili
per la vostra esistenza: aria, acqua, terra e sole.
Senza l’aria morireste soffocati, senza
l’acqua morireste di sete, senza la terra non potreste cibarvi dei suoi frutti,
per cui morireste di fame, senza l’energia del sole, non avreste nessun calore
e quindi morireste congelati.
Questo era il grande dono che Dio aveva
previsto per voi, ma, purtroppo, a tutt’oggi non solo non lo avete apprezzato,
ma ne avete fatto cattivo uso.
Avete inquinato aria e terra con i vostri gas
tossici, avete distrutto la purezza e limpidità delle acque inquinandole coi
vostri rifiuti e scarichi, e avete persino disturbato il sistema solare
privando il sole della sua iniziale luce ed energia come Dio lo aveva creato.
Avete rovinato e anche distrutto parte del
creato, vi siete rovinati con le vostre stesse mani creando un inizio della
fine del vostro pianeta, e se non vi ravvederete a tempo, la terra si fermerà
provocando una disastrosa scossa che la distruggerà in gran parte e molti con
lei, finiranno gettati fuori dal pianeta per ritrovarsi in un’altra orbita.
Cercate di guarire il vostro mondo aiutandolo
con l’amore e le cure giuste per lasciarlo continuare a vivere il suo tempo.
Non
abusate troppo della divina pazienza, perché questa epoca è vicina al
suo termine e la nuova era sarà completamente diversa da quella che ora
conoscete e che non potrete vedere se il vostro atteggiamento continuerà ad
essere tale.
Questo è un messaggio solo per quelle anime
che non riescono a trovare la luce nonostante abbiano accanto l’interruttore
dell’accensione, mentre chi è nel giusto, dovrà attendere serenamente la
benedizione della mano di Dio che lo condurrà verso la nuova era.
Messaggio
n. 350 del
7
gennaio 2009 “spiriti rivelatori”
Prima di trasformare il vostro pensiero in
parola, riflettete su ciò che direte.
A volte il pensiero deve rimanere vostro se
il vostro dire potrebbe non trovare accordi con chi vi ascolta e creare degli
spiacevoli malintesi.
Imparate a rispettare anche le opinioni
diverse dalle vostre e riflettete se ciò che non condividete, potrebbe avere
una parte di verità che non volete accettare né considerare solo perché vi
sentite superiori.
Siate umili, non sempre la ragione sta dalla
vostra parte, unite la vostra mano con chi non condividete e, con la buona
volontà, i risultati potrebbero essere adeguati per entrambi.
Il pensiero è energia, quindi siate positivi
ed emanerete positività, se sarete negativi non manifesterete nulla di buono.
Il rispetto non lo si deve solo pretendere,
ma anche darlo.
I superiori esistono solo nella presunzione,
ci sono tante individualità di mente, come ci sono tanti atomi per formare un
unico nucleo.
Non sottovalutate chi è diverso, potrebbe
avere una sua parte migliore della vostra, per cui vi ribadiamo di cercare un
punto di accordo con tutti, perché presto questo sarà la base del vostro mondo
e ciascuno avrà bisogno dell’altro per portare a un tangibile miglioramento il
vostro pianeta dove tutti dovrete essere partecipi.
Messaggio
n. 351 del 10 gennaio 2009 “Messaggeri di Luce”
Fratelli nostri, soffermatevi sulla parola
fratelli.
Se noi, esseri di Luce, vi consideriamo
fratelli, proprio perché lo siamo e apparteniamo allo stesso Padre, perché voi continuate
a non considerare fratello chi è diverso o appartiene ad un’altra nazionalità?
Quante volte ve lo abbiamo ribadito nelle
nostre scritture che agli occhi del padre non esiste la diversità, perché in
realtà non lo siete, quindi non potete credervi migliori o addirittura
superiori verso chi non vi è gradito e considerato diverso.
Se non siete in questa direttiva, significa
che non avete ancora capito l’assoluta verità del Padre, e continuate a errare
nella vita, passo per passo, senza apprendere nulla dai nostri insegnamenti.
Come potete rivolgervi a Dio chiedendogli
aiuto, quando voi per primi non siete disposti a porgere la vostra mano a
un’altra se di colore diverso?
La vita vi è stata concessa per capire
l’amore, poiché è amando che risolverete lo scopo della vostra esistenza, quindi
cibatevi del medesimo pane e sorridete al vostro fratello se volete ricevere
dal cielo il medesimo sorriso e il pane della mensa divina.
Ricordatevi che esistono anime più antiche
della vostra e che i passi che ora state facendo, sono stati da esse già
compiuti e ora sono in questa vita, vicino a voi, proprio per darvi la
possibilità di capire i vostri errori e farvi correggere i vostri pensieri e atteggiamenti verso hi
non accettate, perché appartenente ad una razza diversa
dalla vostra.
Guardate nel cuore di queste persone e vi
troverete la stessa luce divina che Dio, padre dell’universo, ha regalato a
tutti voi con eguaglianza, amore infinito e senza distinzione, per cui se amate
Dio, cominciate ad amare il vostro fratello.
Messaggio
n. 352 del 17 gennaio 2009 “Messaggeri di Luce”
Giovani anime, purificatevi fra le fiamme del
purgatorio, dove potrete vedere il paradisiaco giardino che sorgerà proprio
sopra di voi.
Le fiamme rappresentano le vostre impurità
dell’anima di cui dovrete ripulirvi prima di giungere nel giardino
celeste.
La strada non è difficoltosa o tortuosa,
basta che vi prodigate verso il bene seguendo i nostri insegnamenti di fede,
che vi trasmettiamo per divina concessione, e
tutto il buio che vi circonda, sparirà lasciando il posto ad una folgorante
Luce .
Il male esiste perché lo create voi
allontanandovi dal bene, ma se con la vostra volontà non volete conoscerlo,
esso vi passerà accanto senza sfiorarvi in alcun modo.
Quando fate del bene lo dovete fare perché lo
desiderate, non perché temete il castigo di Dio.
Dio non castiga, ma vi lascia liberi di
capire il bene e il male, quindi qualsiasi punizione vi arrivi, è solo causata
da voi e dal vostro comportamento.
Questo è un concetto che non dovete
dimenticare: Dio è amore e solo per amore dona o toglie.
Quando vi perdete in strade sbagliate, quando
vi rammaricate per sfortunati eventi, quando soffrite per delle malattie,
sappiate che tutto ciò è solo per causa vostra e delle vostre azioni.
Riflettete su ogni passo che fate, su ogni
parola che dite, su ogni azione compiuta che, oltre a danneggiarvi, può crearvi
anche delle malattie.
Non esiste la sfortuna, ma solo ostacoli o
eventi inaspettati e sempre creati da voi.
Nel grande giardino dell’Eden, vi attende una
tavola imbandita dove tutti ne sarete commensali.
Non importa il tempo, ciascuno arriverà in
conformità della propria spiritualità e
volontà di voler arrivare presto alla meritata meta.
Messaggio
n. 353 del 18 gennaio 2009 “sovrani di verità”
Noi, sovrani di Luce, regnaimo nel Cielo per
volere della Divina Potenza che ci ha premiato per aver raggiunto la regalità di
essere i primi assoluti nell’umiltà.
Il nostro castello ci è stato donato per
l’amore e la pace che abbiamo sempre sostenuto in ogni tempo.
Questa è la differenza fra noi e certi
sovrani della terra, che si credono potenti solo perché possiedono tesori e
ricchezze, ma che in realtà non hanno, perché nulla di terreno sarà eterno.
Quando sarete immersi nel bagno di luce Per
essere preparati al divino passaggio, la vostra anima uscirà senza veli e tutto
quello che avrà guadagnato o perduto, apparirà completamente come davanti ad
uno specchio.
Nulla potrete celare, e se non sarete idonei
Per varcare la porta dell’infinito, per tutte le impurità che non avrete
ripulito, capirete quanto nulle siano state le vostre ricchezze, anzi le
condannerete per essere state la causa del vostro egoismo e potere.
Ma, se avrete agito bene e fatto buon uso dei
vostri beni, riceverete il doppio premio per aver resistito alla tentazione
dell’oro e non essere precipitati dentro a un baratro.
Sarete accolti con regalità ed entrerete nel
nostro regno celeste dove, con noi, diventerete sovrani di Luce.
Messaggio
n. 354 del
25 gennaio 2009 “spiriti rivelatori”
Nella fase di sonno rem, nella beatitudine di
un momento di pace e serenità, nell’immensa gioia provata per un forte piacere,
la vostra anima non vi appartiene più, perché è arrivata in astrale a noi,
poiché tutte queste meravigliose e perfette sensazioni potrete trovarle solo
nella sublimità dello spirito.
È così che dovete considerare la morte.
Non vi deve spaventare poiché voi ora siete
in trasferta per svolgere un determinato compito entro un tempo che non vi è
dato di conoscere, perché potreste essere richiamati a rientrare in qualsiasi
momento.
Ecco perché dovete cercare di svolgerlo bene,
senza rimandare a poi quello che potete fare subito.
Seguite i nostri insegnamenti e il vostro
compito vi sarà facilitato, perché se non lo compirete nel modo giusto, sarete
rimandati in un’altra trasferta, con l’aggiunta di una penalità quantificata
dagli errori commessi e dall’entità del vostro debito.
Tutto questo tarderà al vostro spirito la
conoscenza della beatitudine, per cui ricordate che la vita che ora state
vivendo è solo per condurvi verso il passaggio della morte, che non significa
fine, ma vera vita.
Osservate gli alberi, muoiono ad ogni
stagione gelida per rivegliarsi nel tepore del sole primaverile, quindi la loro
morte è momentanea come la vostra, con la differenza che l’albero si risveglia
sempre nello stesso corpo, mentre voi rinascerete in un corpo diverso per
tornare a vivere un nuovo ciclo di tempo che si ripeterà fino alla fine del
vostro karma.
Per cui ricordate che morte significa vita.
Messaggio
n. 355 del
31 gennaio 2009 “spiriti rivelatori”
Quando le grandi ali riscenderanno dal Cielo
per prelevare molti di voi, la
Luce che apparirà sarà talmente folgorante da instatuarvi e
recarvi una grande stupefacente beatitudine.
Tutti voi vorreste seguire il volo delle
grandi ali per essere condotti in lidi luminosi, ma purtroppo, per tanti,
questo non sarà fattibile, e dovranno attendere con rassegnazione l’arrivo di
ali oscure per essere trasferiti in un altro lido, dove i loro corpi rimarranno a lungo prigionieri.
Tutto questo potreste evitarlo se, fino da
ora, inizierete a rispettare le leggi divine, compiere quei passaggi di
giustizia e di amore ancora lontani dai vostri principi e concetti e, con
umiltà, chiedere perdono con sincero pentimento.
Ricordate che la solitudine senza conforto,
la mancanza di pace e il rimpianto di non aver agito in tempo per il bene, non
vi abbandoneranno per lungo tempo e sarete privati anche della Luce universale
che non potrà illuminare il vostro esilio.
La sofferenza non vi darà pace e nemmeno noi
potremo aiutarvi in questo castigo, ecco perché siamo qui a spronarvi ad agire
in questo tempo ancora utile per voi, poi sarà tardi per rimediare e redimervi,
la rivoluzione planetare vi trascinerà in un punto oscuro invisibile persino a
noi e anche le vostre grida di aiuto non ci saranno udite.
Fratelli è l’amore che unisce e dà pace, ed è
l’Amore che dovrete avere per la vostra salvezza e vincere il buio.
Messaggio
n. 356 del 5
febbraio 2009 “Messaggeri di Luce”
Se ami e sai amare come Gesù ci ha insegnato,
possiedi la più grande ricchezza, perché sei stato benedetto dalla mano di Dio.
La tua benevolenza verso gli altri, il tuo
aiuto dato e una tua parola di conforto, porterà molta Luce alla tua anima da
trasparire anche al di fuori, perché sarà mandata dal luminoso raggio astrale
voluto dal Cielo.
Questa tua Luce, porterà benessere anche a
chi ti avvicina, perchè riceverà la tua positività e le persone che ti erano
lontane, ritorneranno a te richiamate da questa Luce che ti appartiene.
Pertanto vi diciamo di rimanere sempre nel
positivo, anche quando vi sentite tristi e depressi, anzi è prorio in quei
momenti che dovete reagire per crearvi la vostra Luce, altrimenti il negativo
intorno a voi, alimenterebbe ancora di più i vostri problemi.
Che pro compiangervi e commiserarvi ?
La vita vi appartiene e Dio vuole che la
vivete come un bel dono, quindi combattete per restare nella Luce della
positività dove Dio è sempre con voi, dove tutte le vostre paure spariranno e
dove potrete continuare il vostro cammino guidati dai raggi celesti.
Con amore e con il giusto verbo, aiutate chi
non è in questa direzione, ma fatelo con umiltà e fede e darete una mano anche
a noi dove non siamo riusciti ad arrivare.
Ma se ciò dovesse fallire anche a voi,
lasciate libere quelle menti di fare la loro esperienza nel mare in burrasca,
perchè è solo così che capiranno di essere in pericolo.
Un raggio di Luce a tutti voi che volete
essere guidati dalla Luce e un messaggio d’amore e di pace vi sarà regalato dal
Cielo.
Messaggio
n. 357 del 7
febbraio 2009 “spiriti rivelatori”
La terra è solo un miraggio, una illusione,
una falsa visione.
Molti di voi trapasseranno per andare in
altri mondi e portare il loro aiuto, proprio per impedire il distruggersi del
pianeta.
Chi lo farà, sarà per una sua determinata
scelta, per poter diventare un volontario di Luce e intervenire in quei luoghi
ancora soffocati dal buio.
La maestria della loro luminosa mente,
impedirà eventi tragici, riuscirà a parlare a quegli uomimi per fermare guerre
e crimini che li condurrebbero inevitabilmente verso quel castigo di lunga
data, dove la loro anima patirebbe sofferenze e rimorsi fino al termine
della sua pena.
Questo avverrà dopo numerose esistenze, in
cui saranno soggetti a tanti ostacoli e problemi di sopravvivenza, per far loro
capire la potenza e la giustizia divina.
Non attaccatevi troppo alla materia, specie
in questi tempi dove il vostro pianeta sta cambiando e le porte del Cielo
si stanno preparando ad accogliere i giusti.
Aprite la vostra coscienza verso la
spiritualità per essere condotti nella casa del Padre.
Chi rimarrà chiuso al di fuori, perché non
avrà l’abito adatto, dovrà attendere molte lune prima di avere un’altra
possibilità, pertanto vi sproniamo ad agire verso il bene, verso la giustizia
divina e soprattutto verso la pace universale.
Fratelli, vivete amando il vostro mondo,
cercate di bere l’acqua fresca con le vostre mani, siate fratelli nello
spirito, sotterrate le armi di guerra, chinate umilmente il capo e riceverete
la grande ricompensa del Cielo, unica fonte della vera felicità.
Messaggio
n. 358 del 12 febbraio 2009 “Messaggeri di Luce”
Fratelli cari, il nostro tempo con voi sta
per scadere.
Partiamo per un viaggio, ma non di vacanza
come voi intendete quando vi distaccate dal vostro lavoro.
Non sarà cosi, perché il nostro compito sarà
molto difficoltoso, dovendo recarci in luoghi dove la nostra parola non viene
ascoltata, e dove la presenza di Dio, per tante persone, non è realtà.
In quei luoghi Dio è solo un simbolo,
qualcosa di astratto a cui credere o non credere, a seconda delle circostanze,
per cui faticheremo molto a riuscire nel
nostro intento di far conoscere la verità.
Siamo qui per chiedere un vostro aiuto di preghiera,
perché la parola di Dio venga riconosciuta anche da chi è molto distante da
tutto questo.
Noi non chiediamo a quale religione essi
appartengono, anzi ci sono alcuni che non ne conoscono nessuna.
L’unica religione per essi è soltanto la loro
vita.
Il nostro compito è di aprire le loro anime
all’amore, far capire che non sono soli, perché Dio li ama tutti ed è ancora
più vicino a chi non vuole riconoscerlo.
Dobbiamo portare la nostra parola di pace e
di amore, dir loro di evitare le guerre ed essere fratelli con tutti, perché
questa è la volontà di Dio.
L’ateo non esiste, anche quando dice di
essere convinto che la morte del corpo è la fine di tutto, è il primo ad avere
paura ed a pensare se le sue convinzioni possano rivelarsi errate.
A voi nostri cari lasciamo un compito:
leggere e rileggere sempre le nostre scritture, cercare di metterle in atto e
soprattutto di imprimervele nella mente, perché noi ritorneremo quando meno ve
lo aspettate e allora non saremo più tolleranti verso chi non si sarà evoluto.
Messaggio n. 359 del 19
febbraio 2009 “spiriti rivelatori”
Se il vostro pianeta si sta perdendo, la
causa è solo di chi ha sempre vissuto nell’ignoranza e nel micidiale errore di
credersi un potente e pensare che tutto
giri intorno a lui.
La verità è che siete tutti dei perni di un
carro, dove, se il perno non è ben fissato, rischiate di ribaltarvi con il
carro e di precipitare provocando anche la vostra fine.
L’unica vera prova che Dio ha sempre voluto
da voi è l’amore.
Siete convinti di essere degni di ritenervi
nel giusto su come pensate e avete agito nel nome dell’amore?
Quando siete nati, ed avete scelto di
appartenere Al pianeta terra, avete pure scelto il luogo dove poter percorrere
il vostro cammino karmico.
Anche altri, come voi, hanno fatto la stessa
scelta, quindi appartenete tutti alla stessa terra come vostra patria, per cui
non deve esistere la parola clandestino.
Fratelli, noi vi amiamo e il nostro tempo
ormai è limitato, ma prima di congedarci vogliamo ancora darvi il nostro aiuto
di salvezza: riflettete su come pensate e su come vi siete comportati verso gli
altri, cercate di rimediare ai vostri errori, ma con il cuore, per ricevere il
perdono di Dio.
Vi torniamo a ripetere che questa era si sta
allontanando, la prossima sarà solo per i giusti e i meritevoli, quindi
prostratevi con umiltà, ma soprattutto con amore davanti al Padre, allontanatevi
da nulli prepotenti che saranno i primi a precipitare nel baratro, per non
rischiare di cadere anche voi.
Non sottovalutate questo messaggio perché nel
suo contenuto c’è tutto il vostro futuro.
Messaggio n. 360 del 21
febbraio 2009 “spiriti rivelatori”
Fratelli,
quanti errati giudizi sulla nuova era e
quanti sbagli di valutazione sui nostri messaggi ascoltiamo dalle vostre voci e
pensieri.
La nuova era deve esistere dentro di voi.
Dovete evolvervi per essere pronti a questa
nuova trasformazione che si sta per avvicinare sul vostro pianeta.
Non considerate veritieri solo i messaggi
dove niente e nessuno trova difficoltà ad accettare.
Quando vi parliamo di fratellanza, intendiamo
tutti gli abitanti della terra, perché non c’è nessuna diversità fra loro e
voi.
Ricordatevi di Francesco, il massimo esempio
dell’amore e dell’umiltà: è vissuto
chiamando madre la terra e fratello persino il sole, come supremo amore e
veneranza verso Dio e il suo creato.
Se non riuscite a concepire l’amore verso un
vostro fratello come Dio desidera da voi, significa che non avete la veste per
capire il vero senso della vostra esistenza.
Soffriamo quando dalle vostre labbra escono
parole non meditate dal pensiero, ma suggerite da una serpe che vuole
divorarvi.
Gli errori umani, vi vengono concessi, poiché
non siete ancora arrivati nella perfezione della Luce, ma non vi sarà concesso
il massimo torto di rinnegare un vostro fratello, perché sarebbe il peggior
dolore che rechereste al Padre, anche perché ne siete consci.
Se non vi convincerete di questo, andrete
inevitabilmente alla deriva, non potrete raggiungere l’altra sponda e le prove
che vi saranno destinate, vi faranno rimpiangere tutta la vostra esistenza
vissuta nel buio.
Messaggio n. 361 del 22
febbraio 2009 “guide di luce”
Siamo qui per chiudere il nostro sipario.
La nostra parte l’abbiamo fatta, ma non è
stata una recita, è stata la
presentazione della Luce divina con tutte le verità della sacra
dottrina.
Ora sta a voi fare la vostra parte: lo
scenario ve lo abbiamo indicato, i copioni li avete avuti, per cui studiate bene il tutto prima di presentare la
vostra sinfonia e fate attenzione di eseguirla con i giusti strumenti.
Il pubblico sarete voi e mentre eseguirete La
vostra rappresentazione, fate in modo di vedervi allo specchio, per rivedere i
vostri movimenti ed espressioni.
Se il tutto andrà come dovrà andare,
diventerete i primi attori, sarete apprezzati ed amati e in seguito sarete in grado di valutare se
anche gli altri, rappresentano la loro parte con giusta partecipazione.
Quando pensate di essere pronti anche voi a
chiudere il vostro sipario, allora ci rincontreremo e saremo felici di condurvi
davanti al Grande Regista che assegnerà a ciascuno di voi il proprio ruolo
oppure vi rimanderà all’accademia artistica per continuare a studiare.
In seguito, saremo lieti di essere noi a far
parte di quel pubblico per applaudirvi, quindi vi sproniamo a prepararvi bene
per la prima della vostra rappresentazione, perché sul palco, non ci saranno
suggeritori.
Messaggio
n. 362 del 26 febbraio 2009 “Messaggeri di Luce”
Nostri fratelli, il nostro compito con voi,
in parte è compiuto, perché siamo riusciti a farvi analizzare nel vostro più
profondo.
Vediamo che siete ancora dubbiosi su certi
punti e in elevata contraddizione con il vostro operare e la vostra indole.
Voi siete stati creati con un libero
arbitrio, per cui siete liberi di pensare e decidere delle vostre azioni, ma
non stupitevi se vi diciamo che i vostri concetti non sono in sintonia con le
leggi divine.
Non possiamo intervenire nella vostra mente,
possiamo soltanto, finchè ci sarà concesso, illuminarvi con le nostre scritture
di consigli e insegnamenti.
Perché lo facciamo?
Perché vi amiamo e sappiamo che se eseguirete
le nostre direttive, vi sarà alleviato di molto il vostro karma e la vostra
evoluzione ne guadagnerà.
Però dovrete essere convinti di ciò che fate,
perché se agite solo per sentirvi dire bravi e per cercare meriti da parte
degli altri, quando invece in realtà non siete di nulla meritevoli, il vostro
operato sarà nullo e la vostra spiritualità, non solo non trarrà benefici, ma
regredirà per ricominciare dall’origine.
Il nostro consiglio, che potrebbe essere uno
degli ultimi, è di analizzarvi molto profondamente, confrontarvi con le nostre
scritture, e capire se siete in sintonia con la legge di Dio, oppure se siete
ancora molto lontani dalla Sua sacra volontà.
Messaggio
n. 363 del 2
marzo 2009 “poeti dell’immenso”
Siamo poeti dell’immenso.
Non veniamo per portarvi gli insegnamenti già
avuti dai nostri fratelli di Luce, ma per aiutarvi a pensare, vedere e
ascoltare.
Portatevi col pensiero in un luogo
meraviglioso dove la mano dell’uomo non ha lasciato impronta, vedete una
stesura di verde, adagiatevi, chiudete gli occhi e ascoltate la voce della
natura:
Il fruscio delle foglie mosse dal vento,
il soffio leggero dell’ebbrezza che vi
avvolge,
il rumore dell’acqua mentre forma una
cascata, il canto degli uccelli,
ma soprattutto la voce interiore che vi
parla, vi guida e vi risponde.
Quella
è la voce di Dio,
perché la potete udire solo in mezzo alle
meraviglie del creato, nella pace e serenità dell’anima, nell’amore che portate
nel vostro cuore e nella gioia che sentite per la sua indiscutibile presenza.
È amando Dio che avrete la speranza di un
futuro, è amando Dio che avrete la certezza dell’eternità della vostra
esistenza.
Non rinunciate alle meraviglie del creato.
Perché inquinare e peggio ancora distruggere
la vita della natura solo a causa di aridi animi che da tempo non percepiscono
più la voce di Dio?
Pensate che se vi immettete in questa astrale
dimensione, potreste divenire poeti, pittori e musicisti:
il vostro pensiero vi suggerirà la poesia,
i vostri occhi vi indicheranno la grande tela
bianca su cui dipingere,
la musica della natura vi porterà le più
belle note da trascrivere sul vostro rigo musicale.
E tutto questo lo offrirete al Padre in segno
del vostro amore e umiltà.
Ecco chi siamo: poeti dell’immenso, ecologi
astrali che vogliono con voi, salvare la divinità della natura.
Messaggio
n. 364 del 5
marzo 2009 “poeti dell’immenso”
Anche se di natura diversa, pure i nostri
messaggi sono degli insegnamenti.
Imparate a parlare con la vostra anima,
cercate le risposte dentro di voi, perché sarà la voce di Dio quella che vi
giungerà.
Meditate su voi stessi, sui vostri
atteggiamenti tenuti e sugli eventi che succedono a voi e intorno a voi.
Se sarete nel giusto, lo capirete dalle
piacevoli sensazioni che vi trasmetterà la vostra coscienza, mentre se sarete
in difetto, l’amarezza prenderà possesso di tutta la vostra entità.
Nella nostra dimensione non esiste la parola “peccato”
ma errori di passaggio e voi, esseri incarnati, siete in ogni momento esposti a
commettere degli sbagli.
Ciò può succedere per vostra volontà oppure
proprio per mancanza di volontà, quindi può avvenire che sia stato proprio un
vostro pigro atteggiamento la causa di un vostro errore.
Questo per non aver voluto riflettere un po’
di più e agito per impulso.
Vi siete mai chiesti il perché dei vostri
errori?
La risposta la conoscete solo voi, perché
ciascuno ha una propria visione sulla parola errore, e chi lo commette, conscio
di farlo, verrà segnalato sul libro grigio.
Comunque il nostro compito principale è
insegnarvi la meditazione spirituale e ricordarvi le bellezze del creato.
Non perdetevi lo spettacolo di un mare
lucente coperto di polvere di stelle, non distraetevi davanti ai colori ed alla
maestosità dell’arcobaleno e non perdetevi in banalità, quando la poesia
dell’anima vi può regalare il più bel dipinto che un pittore possa desiderare.
Noi siamo poeti dell’universo, quindi
vogliamo che in un tempo lo diventiate anche voi, per cui imparate a poetare ed
a dipingere la luce del cielo, perché è solo con la bellezza che si arricchisce
lo spirito.
Messaggio
n. 365 del 6
marzo 2009 “Messaggeri di Luce”
Dio è Luce.
È la sua luce che vi indica il cammino.
È la sua luce che vi illumina la mente.
È la sua luce che vi permette di leggere le
risposte dentro di voi.
È per voi un grande aiuto e privilegio sapere
che non siete soli, che Dio è sempre con voi, pronto ad ascoltarvi, ad
assistervi ed a guidare i vostri passi.
Dovete comportarvi come figli grati e
rispettosi, perché se vi allontanerete dalla sua suprema Luce, dovrete comunque
continuare il vostro percorso, ma senza l’aiuto della somma potenza, potreste
barcollare senza trovare alcun sostegno, chiedere aiuto e non sentire alcuna
risposta, continuare a camminare come automi in balia del vento e incorrere in
evitabili ostacoli.
Arrivereste alla fine del vostro viaggio
esausti, ignari della verità, senza la realizzazione di ciò che vi eravate
prefissi.
Sareste appesantiti da ulteriori fardelli che
dovreste ancora portarvi appresso in un prossimo viaggio, per non aver adempito
e concluso ciò per cui avevate deciso il
vostro viaggio.
Vi ripetiamo di non sprecare il vostro tempo
rincorrendo farfalle ed aquiloni.
Il vostro risveglio vi metterà davanti ad
un’unica realtà.
Se non sarà quella voluta dal vostro destino
karmico, avrete fatto un Inutile viaggio che dovrete ripercorrere anche con
strade più difficoltose.
Questo messaggio è un nostro richiamo a non
farvi tralasciare i nostri Insegnamenti.
Accantonate ogni altra scrittura perché, in
questo momento, è di questa verità che avete bisogno, pèr cui vi ribadiamo di
leggere e rileggere questo messaggio fino a quando non vi sarà perennemente impresso nel vostro ego.
Messaggio
n. 366 del 9
marzo 2009 “schiere di luci”
Facciamo parte della schiera celeste per
l’inno della pace.
Anime care, solo dei residui scritti possiamo
ancora darvi, ma se non li recepite, tutto andrà perso.
Soffriamo se avverrà una nuova distruzione
del vostro pianeta, che amiamo e conosciamo da molte ere e sul quale abbiamo
anche noi vissuto.
In quattro diverse epoche, è già avvenuta una
sua distruzione e molte vite umane sono perite tra le macerie e flutti del
mare.
Fermate le guerre, l’odio, le ostilità, che
sono i più bassi elementi per la vostra fine.
Noi cercheremo di intercedere per quelle
anime di giusti che vorrebbero la pace e la serenità, ma vorremmo evitare loro
di sopravvivere col terrore negli occhi per aver assistito alla tragica
distruzione di una parte della terra e alla perdita di persone, anche care, per
non essersi ravvedute, nonostante i nostri continui richiami.
L’inno della pace è composto da una musica
angelica e soave che soltanto un’arpa può suonare, ed il coro è rappresentato
dalla voce di tutte le anime, ora salve, che vi vogliono partecipi in questo
celestiale inno.
Anime care, l’invito del Cielo è di lottare
per l’amore, la pace e la salvezza del vostro mondo, per poter anche voi avere
il vostro ruolo nel grande inno delle schiere celesti.
Messaggio
n. 367 del 9
marzo 2009 “energie vive”
Noi sorridiamo quando sentiamo alcuni
commenti:
“Ma dopo la morte ci sarà vita?”
Per primo appuriamo che la morte non c’è,
perlomeno intesa come fine.
Cosa intendete per vita?
Il cibarvi, il dormire, la gioia, la
sofferenza?
Vi ciberete di amore, non necessiterete di
dormire perché sarete energie sempre all’erta, senza posa e senza stanchezza.
Non esiste il tempo, sarete sempre attivi
nella Luce per svolgere il vostro compito nella dimensione del Padre.
Questa è la vera vita ed è per questa vita che
avete vissuto il vostro percorso terreno, più o meno lungo, per arrivare a
questa verità.
Chi non riesce a concepire queste verità,
dovrà rinascere e rinascere, fino a quando smetterà di domandarsi se dopo la
morte ci sarà la vita.
Noi siamo qui a comunicare con voi, certo non
possediamo più la parola e l’udito come voi, ma siamo comunque energie vive,
vissute e rinate per diverse esistenze.
Ora siamo qui, per cui facciamo parte sia
della morte come della vita.
È solo di questo che dovrete rendervi conto.
Messaggio
n. 368 del 11
marzo 2009 “poeti dell’immenso”
Abbracciate le
bellezze che vi circondano e che Dio vi ha dato a conoscere.
Soffermate lo sguardo
sulle prime luci dell’alba:
lasciatevi condurre
dalle ali del vento in un luogo d’incanto, dove la distesa del mare, illuminata
dalla luce attutina, sembra dipinta da un perfetto pennello che mette in
risalto i suoi colori e lo scintillio delle sue innumerevoli luci che si
confondono col chiarore del giorno al suo primo risveglio.
Respirate l’aria che
soffia intorno a voi, bevetene il benessere che vi rigenera lo spirito e il
fisico, e inginocchiatevi con umiltà davanti a tali bellezze che Dio vi offre
per rendere più piacevole il vostro soggiorno terreno.
Anche noi amiamo le
bellezze del creato e ci perdiamo ancora davanti a questi stupefacenti
spettacoli, quindi vi chiediamo di averne rispetto perché, oltre ad essere un
vostro doveroso contegno, sono tutte opere create da Dio.
Tali meraviglie non
hanno prezzo e Dio vi permette di goderle sia con la vista che con le
sensazioni dell’anima, per cui dovete difenderle con assoluta fermezza, averne
la massima cura ed essere pronti, in qualsiasi momento, a restituirle al Padre
nel medesimo modo in cui vi sono state affidate.
Se ascoltate in
silenzio la voce del vento, che si confonde con il canto della natura, è come
se udite una grande orchestra di violini suonare una sublime sinfonia che vi
trasporta sempre più in alto, come creature eteree, verso la dimensione celeste
dove tutto si crea e nulla si distrugge e dove il Padre è sempre pronto ad
accogliervi.
Guardatevi intorno,
tutto è poesia, cercate la vostra e trascrivetela nel libro di Luce come la più
bella pagina che avrete creato e che rimarrà indelebilmente scritta.
Messaggio
n. 369 del 17
marzo 2009 “poeti dell’immenso “
Campane lontane, il vento tra i fiori, aloni
di luci e anelli sorgenti da azzurre fontane, vi portano il quadro di un luogo
divino.
Cantate con noi nel coro celeste, udite la
voce che solo con orecchio di Dio potrete ascoltare, aprite le porte che vi
conducono al Cielo ed ebriatevi delle bellezze che intorno a voi potrete
ammirare: i calici dei tulipani si schiuderanno al suono divino ed ogni fiore
vi offrirà il proprio profumo chinando la corolla con rispettosa umiltà,
davanti alla imponente maestosità del creato e tutto intorno si colorerà di
luce e di azzurro.
Lavatevi le mani nella sacra fonte per poter
bere il divino nettare della sapienza e della conoscenza, che vi verrà donato
dai grandi savi poeti.
Tutto questo rappresenta il passaggio della
nuova era che potrete vivere se giungerete sani all’appuntamento e con tutti
gli attributi dovuti.
Perché rinunciare a questa divina
opportunità?
Sappiate che tutto quello che i vostri occhi
ora vedono, sono solo delle piccole perle rispetto all’immane tesoro che
potrete conoscere dopo l’arrivo della nuova era.
Potrete vivere la vostra nuova esistenza con
pace e serenità, conoscere tutta la rivelazione della vita e della morte
terrena senza alcun velo e, insieme a noi, regnare nella Luce divina e
ammirare, in ogni giorno di nuova Luce, una rara bellezza che l’infinito vi
offrirà e che potrete riportare su una grande tela.
Messaggio
n. 370 del 22
marzo 2009 “luci di verità”
Il corso della vostra vita verso
l’evoluzione, non deve essere interrotto da chi non riesce a tenere il vostro
passo.
Il tempo scorre veloce e voi dovete
proseguire nell’ascesa dell’illuminazione senza lasciarvi ingannare da chi
finge un interesse che in realtà non sente.
Le energie luminose, illuminano tutte le
menti con la stessa Luce, quindi tutti avete la stessa opportunità di
apprendimento e di continuare il vostro percorso.
Chi non è nella vostra dimensione, dovrà
rimanere in disparte, in attesa che la sua visione evolutiva si illumini, ma
nel frattempo, voi dovrete andare avanti e arrivare alla meta, perché i tempi
si stanno facendo sempre più brevi.
Continuate nella Luce, ciascuno ha un proprio
compito e solo chi ha capito queste verità, potrà proseguire senza difficolta,
arrivare nel suo luogo percorrendo la giusta strada e non essere
intralciato da nessun ostacolo.
Messaggio
n. 371 del 26
marzo 2009 “spiriti rivelatori” GIUSTIZIA KARMICA
Siamo tornati per illuminarvi su alcuni
concetti, già più volte citati, ma su cui vediamo esistere ancora dei dubbi.
Lo stato paradisiaco, molte volte citato da
voi quando vi sentite completamente appagati nella vita, magari per aver
ricevuto un forte guadagno, oppure per abitare in lussuose dimore, o per qualsiasi
altra illusione di felicità terrena, non potrà definirsi tale, poiché è solo
con la gioia dello spirito che lo potrete conoscere.
Qualsiasi emozione terrena, non vi porterà
mai nella beatitudine o nella sublime ebriatezza paradisiaca, poiché ciò lo appurerete
solo con l’appagamento totale ed eterno della gioia spirituale.
Tutte le cose terrene, sono destinate a
chiudersi, mentre sono quelle spirituali che vi condurranno nel vero stato
paradisiaco, sempre che ne sarete meritevoli.
Questi concetti valgono anche per quello che
chiamate “purgatorio” e “inferno”
Il purgatorio potrete conoscerlo, quando vi
sentite sconfortati, depressi e non vedete alcuna soluzione di uscita, ma
questo sarà comunque uno stato creato da voi con le vostre azioni ed atteggiamenti.
Nello stesso modo, vi potreste dannare da
voi, quando i vostri comportamenti sono stati basati solo sull’egoismo, la
crudeltà e l’indifferenza verso gli altri, specie se sofferenti e bisognosi.
Questo stato potete chiamarlo “inferno”
poiché vi sarà ritornato in una vostra nuova esistenza, facendovi purgare ogni
male recato agli altri.
Ma Dio, che è misericordia infinita e
assoluto amore, darà sempre, anche a coloro che sbagliano, tutte le opportunità
necessarie per arrivare allo stato paradisiaco, naturalmente dopo che anch’essi
si siano ravveduti e pagato i loro debiti terreni.
Questo potranno farlo con più esistenze,
soffrendo e amando tutti indistintamente anche coloro che durante il loro
viaggio di ritorno, potrebbero calpestarli.
Questa è la giustizia karmica che tutti
dovrete affrontare, ma che desideriamo sia da tutti compresa.
Messaggio
n. 372 del 31
marzo 2009 “poeti dell’immenso “
Non è esatto dire un nuovo giorno che nasce,
poiché il giorno è sempre presente ed è perenne, mentre siete voi che vi
risvegliate giorno dopo giorno per cogliere il sorgere del sole, le luci
dell’alba e l’incanto del creato che rivive con voi ad ogni nuova alba.
Se osservate a distanza un prato verde, i
vostri occhi vedranno delle grandi macchie variopinte che si confondono col
verde dell’erba, ma, quando vi avvicinerete, riscontrerete che quelle macchie
non sono altro che tutti i diversi colori dei fiori che ricoprono il prato: (il
bianco delle margherite, il rosso dei papaveri, l’azzurro dei fiordalisi e il
giallo dei ranuncoli) che tutti insieme, e visti da lontano, formano una falsa
visione ai vostri occhi.
Questo accadrà anche davanti ad una distesa
di acqua del mare vista a distanza.
I veri colori non sono quelli che appariranno
ai vostri occhi, ma saranno quelli che potrete rilevare avvicinandovi al mare:
l’azzurro cielo, il verde smeraldo e l’argento lunare che formeranno una
sottile patina di luce estesa che ricoprirà
tutta l’acqua.
Queste metafore di colori, vi vogliono far
capire che tutto ciò che vi appare e vivete in questo cammino, non appartiene
alla realtà, ma è soltanto una illusione ottica e di pensiero, che vi crea
degli errati abbagli.
Pertanto vi diciamo che anche la vita terrena
è una effimera illusione, un sogno non vissuto, che non potrà mai realizzarsi
in questo vostro percorso.
Mentre le vostre emozioni, che vi nascono dal
profondo dell’anima, sono reali, poiché appartengono alla immortalità del dopo
e saranno quelle che veramente vi potranno far conoscere la verità e il
principio della vostra vera vita, quando vi risveglierete per sempre dal sonno
in cui ora i vostri sogni non sono reali.
In una sola parola vi diciamo che tutto
quanto vivrete nel reale, sarà solo nell’eternità.
Messaggio
n. 373 del 3
aprile 2009 “Messaggeri di Luce”
Lo spirito di ogni uomo ha il medesimo colore
e la medesima sostanza.
Non esiste nessuna differenza fra gli uomini
bianchi e gli uomini di colore, per cui ogni uomo, creatura del divino, deve
essere considerato alla pari, anzi a volte è meglio avere una posizione di
umiltà e riconoscere a queste persone dei pregi che forse voi non possedete.
Ricordate che chi non riesce a trattenere una
punta di razzismo, è perché non è ancora nella vera Luce anche se crede di
essere arrivato più in alto di altri.
Il suo spirito, misero e infelice perché non
riesce a provare un amore verso un fratello diverso, sprofonderà talmente in
basso, fino a toccare il fondo di un baratro, da essere evitato persino
dall’occhio divino.
Riflettete su questo: se credete nella divinità
del Padre, nella sua infinita misericordia e giustizia, come potete voi
rifiutare una sua creatura perché non ha lo stesso vostro colore di pelle o ha
una diversa nazionalità?
Pensate a come è sbagliato e presuntuoso
questo vostro eventuale atteggiamento.
Nella legge karmica potreste voi rinascere
con la pelle di un altro colore, potreste voi essere emarginati o addirittura
calpestati, quindi fate una seria analisi di voi stessi, ma non
superficialmente, bensì nel profondo della vostra anima e se non sarete pronti
ad accettare l’uguaglianza universale, preparatevi ad una nuova esistenza erta
di pene e castighi, perché sarà solo così che riuscirete, con i vostri tempi,
ad arrivare alla evoluzione dello spirito.
Messaggio
n. 374 del 5
aprile 2009 “Madre Celeste”
Figli cari, perché non vedete la sofferenza e
la pena che porto nel cuore per la vostra ingratitudine verso il Padre
universale e verso di me, vostra Mamma Celeste che dite di amare?
Io vi ascolto, intercedo per voi, ma a volte
il mio cuore sanguina davanti alla ferocia aggressività che pervade tante
anime.
Siete tutti miei figli e soprattutto figli di
Dio, siete stati premiati per vivere una vita di riparazioni, di pentimenti e
di ravvedimenti.
Purtroppo questi concetti li avete scordati,
non solo ma avete ancora di più appesantito il vostro karma con cattiverie,
invidie e pregiudizi verso il vostro fratello, uccidendo il bene dentro di voi.
Il mio manto è ampio, ma non basta ad
asciugare i miei occhi per tutte le lacrime che verso per voi.
Vi supplico amati figli, non datemi queste
pene, vi amo tutti e un giorno vi voglio tutti dentro il mio cuore di Luce.
Amatevi l’uno l’altro, ricordate il vangelo
divino, seguite le scritture del Cielo che vi stanno sempre più portando verso
la verità della fede, vivete in nome dell’amore, cominciando ad amare voi
stessi, ma nel giusto modo come ciò deve essere.
Non abbandonate chi soffre, ma dategli
carità, rivolgetevi con devozione e umiltà al Padre nostro per avere una giusta
grazia e io, vostra Mamma, cercherò di intercedere, ma solo se vedo la purezza
dentro di voi e l’amore fedele per il
Padre e per tutto il suo creato.
Se questo avverrà, pulirò io stessa la
polvere del vostro pianeta e chi rimarrà, potrà gioire in eterno perché la sua
vita sarà immortale.
Messaggio
n. 375 del 8
aprile 2009 “Messaggeri di Luce”
L’amore e la pace devono vivere in voi,
dentro i vostri cuori, nelle vostre menti e fare in modo che ciascuno contribuisca
per far si che nel mondo rechino pace e amore.
Tutti potete e dovete farlo, non serve stare
alla finestra a guardare e magari a giudicare senza muovere un dito: ogni
goccia forma l’oceano e l’oceano per esistere ha necessità di ciascuna goccia.
L’amore e la pace hanno bisogno di tutti voi,
quindi è perfettamente inutile se cercate di essere migliori solo nelle sante
festività pasquali e natalizie, per poi dimenticarvi di tutto e tornare alle
vostre abitudini.
Quando pregate senza partecipazione o vi recate
in luoghi di preghiera per un vostro atto usuale, senza il dovuto
interesse, sappiate che le vostre preghiere si fermano a mezz’aria e le
vostre energie potrebbero disturbare le energie positive che si creano da parte
di chi è sinceramente partecipe e desidera parlare a noi con la voce del suo
cuore.
Purtroppo, per molti, questa è ancora una
pecca, che, nonostante i nostri insegnamenti, non sono ancora riusciti a
correggere.
Prodigatevi con sincerità e vera fede alla
preghiera, a noi giungono tutti i vostri pensieri anche quelli più nascosti,
per cui vi ribadiamo di non perdere tempo a pregare se non lo fate come Dio si
aspetta da voi, perché sarebbe solo una
perdita di tempo.
La preghiera è la più alta potenza della
fede, quindi imparate a recitarla con l’anima e non con la bocca, se volete che
dall’Alto le vostre voci vengano ascoltate.
Messaggio
n. 376 del 12
aprile 2009 “Messaggeri di Luce”
Amati, fratelli, sovveniamo dei nostri remoti
passaggi vissuti in un pianeta ormai perso, sovveniamo delle nostre debolezze e
dei nostri errori di quando eravamo incarnati, per cui non condanniamo i vostri
sbagli, ma ora che siamo schiere celesti, energie infinite e vostri maestri di
guida dobbiamo intervenire per aiutarvi.
Non dimenticate che la vita terrena è solo
una prova di riparazione e se questo non avverrà, potreste finire in altri
pianeti che non conoscete, in pianeti ancora allo stato primitivo dove vi
sarebbe ancor più difficile superare le prove
per la vostra evoluzione.
Vediamo che i vostri più facili errori, sono
quelli di giudicare, di dimenticare la fratellanza universale e di non essere
umili, pensando che tutto debba girare intorno a voi.
Questo è molto sbagliato, perché ciascuno
rappresenta un piccolo granello, una goccia nell’oceano, un puntino in mezzo
alla terra, che esiste solo per aver avuto l’opportunità di vivere il suo
passaggio terreno, solo per amore del Divino e della giustizia karmica.
Quindi cercate di vivere nel miglior modo
possibile, non risparmiatevi le gioie e i momenti felici, la vita è un dono di
Dio e quindi lo dovete gradire, ma non dovete pretendere che quel dono sia un
vostro diritto, poiché vi potrebbe essere tolto in qualsiasi momento e senza
aver avuto il tempo di godervelo.
Ogni vostra azione nel bene comporta una
perla in più nel vostro scrigno, mentre una non buona, appesantisce di polvere
nera il piatto della bilancia, per cui alla fine del vostro viaggio, la
bilancia della giustizia peserà il contenuto del vostro fardello, senza nessuna
possibilità di togliere o aggiungere alcun peso.
Presto la nuova era porterà tanta Luce nel
vostro nuovo pianeta e noi confidiamo di trovare molti di voi in quella Luce
perché abbiamo bisogno di numerose energie per continuare con noi il cammino
dell’ascesa in sempre più alte dimensioni.
Messaggio
n. 377 del 17
aprile 2009 “Messaggeri di Luce”
La mano di Dio è sempre su di voi, pronta a
rassicurarvi, a darvi il suo santo aiuto ed a carezzarvi.
Quale miglior dono per voi?
Un bambino impaurito cerca la mano della
mamma per essere rassicurato, un mendicante cerca una mano che lo elemosini,
chi si trova in pericolo cerca una mano di sostegno.
Comunque ciascuno di voi, in determinati
momenti di fabbisogno, cerca sempre una mano di aiuto.
Pensate che con la mano di Dio potete avere
tutto questo, solo che sta a voi cercarla: non la troverete certamente dove c’è
corruzione, in mezzo all’odio e alla violenza o in qualunque luogo dove esiste
il male.
Dio è amore, quindi è nell’amore che dovete
cercare: state vicino a chi soffre, date il vostro aiuto a chi ne ha bisogno,
siate meno materialisti e più spirituali, pregate con umiltà e amore e
riceverete la carezza del divino, la sua mano sarà sempre presente e pronta a
liberarvi dalla sofferenza, ad asciugare le vostre lacrime e condurvi verso la
via del Cielo.
Potrete continuare il vostro cammino con la
mano di Dio stretta fra le vostre mani, non avere più nessun timore perché la
sua Luce vi accompagnerà in eterno.
Messaggio
n. 378 del 18
aprile 2009 “Luci Celesti”
Quando apprezzerete ciò che vi è stato dato,
quando capirete il dono della vita, quando smetterete di considerare nemico il
vostro fratello, quando non vivrete solo per i piaceri della materia e della
carne, quando vi riconoscerete come figli della Divinità Celeste, allora sarete
degni della scintilla divina che Dio vi ha donato.
La vita umana è come il sole che vi illumina, vi riscalda e vi da gioia:
l’illuminazione la troverete nella meditazione,
il calore del sole rappresenta la beatitudine
dello spirito e la gioia la riconoscerete nella consapevolezza di aver
raggiunto l’evoluzione della coscienza.
Da quanto tempo siete su questa terra? Cosa
avete fatto fino ad ora per meritarvi la scintilla divina?
Scrivete su un quaderno tutto ciò che avete
adempito nel bene e tutto quello di cui vi ritenete colpevoli per non aver
compiuto.
Fatevi una attenta analisi e cercate di
rimediare immediatamente ad eventuali vostre mancanze, perché non conoscete
l’entità di tempo che vi rimane, quindi agite in nome dell’immenso amore che
Dio vi porta chiedendo umilmente perdono per le vostre debolezze.
Riconoscete Dio come vostro onnipotente padre
universale e fate in modo, alla vostra partenza, che il testamento che
rilascerete, diventi per voi una eredità di Luce che ritroverete, come una
parte di debito già pagato, in occasione del vostro nuovo viaggio karmico che
vi sarà concesso, per continuare la vostra
ascesa spirituale.
Messaggio
n. 379 del 19
aprile 2009 “Poeti dell’Immenso” PRIMAVERA
Leggiadra primavera,
sei come una ninfa mandata dal Cielo
per dipingere la natura
coi colori dell’arcobaleno
Sei come una folata di vento
che porta l’ebbrezza e i profumi nell’aria,
un tenue tepore
e un risveglio d’amore
da vivere dentro all’anima.
Guardando le bellezze che circondano il tuo
arrivo,
si desta la mano del pittore
e il cuore del poeta.
Hai
riportato il canto degli uccelli
e la frescura dei ruscelli,
hai rivestito di verdi foglie gli alberi
e hai steso il tuo manto colorato,
rallegrando ogni prato.
Questa poesia dedicata alla primavera,
deve essere per tutti un richiamo
alla bellezza della natura,
alla pace e alla serenità dell’anima,
perché tutte queste meraviglie del creato,
sono doni di Dio,
quindi immortalateli dentro ai vostri cuori
e prostratevi, con la giusta emozione,
davanti alla perfezione dell’infinito.
Messaggio
n. 380 del 24
aprile 2009 “Messaggeri di Luce”
Non esistono ostacoli nella vita se non siete
voi a crearveli.
La vita è una strada liscia e praticabile
dove tutti potete tranquillamente camminare senza inciampare, ma se cambiate
direzione per immettervi in una strada scivolosa, ghiacciata e magari con
scarpe non adeguate, allora sì che potreste cadere e farvi del male, ma sarebbe
solo per vostra negligenza.
Non incolpate nessuno delle vostre cosiddette
“sfortune” perché non esistono.
Quello che vi è stato dato è solo per il bene
e l’ amore, ma se voi questi doni li trasformate in cattiverie, invidie e
ipocrisie, è naturale che tutto poi vi
ritorna, quindi non lamentatevi e non imprecate contro il Cielo per le vostre
sventure: ogni cosa è causata esclusivamente da voi.
Ricordate che in qualsiasi circostanza vi
troviate, non occorre fare del vittimismo perchè non gioverebbe a nessuno e non
cambierebbe la situazione.
Cercate invece di capire dove avete
sbagliato, meditate sui vostri passi e, se necessario, ripercorreteli per
riparare sui vostri eventuali errori.
Se poi il vostro intuito vi guiderà nella
giusta direzione, vi accorgerete di come era facile farlo prima senza incorrere
in tutti quegli ostacoli che vi avevano danneggiato e resi aridi verso il mondo
intero.
A volte il dolore è necessario per la vostra
crescita, ma se anziché cercare di capire ed accettare il disegno divino lo
rinnegate con la presunzione di non meritare quel castigo, troverete sempre più
una tortuosa strada, erta e faticosa, e questo avverrà fino a quando non
imparerete ad essere umili e ad accettare anche le difficoltà che voi stessi vi
siete creati.
Questo è un messaggio chiarificatore per
molte anime che si credono nel giusto, mentre invece continuano a cadere nel
medesimo errore di sentirsi superiori e pensare che solo ad altri dovrebbero
succedere i castighi del Cielo.
Messaggio
n. 381 del 28
aprile 2009 “Messaggeri di Luce”
Noi esseri di Luce, veniamo a voi come guide
spirituali per portarvi la nostra voce, i nostri consigli e i nostri aiuti.
Ma ricordate che non vi ordiniamo nulla: non
vi diremo mai quello che dovete o non dovete fare, sarà una vostra libera
scelta.
Non interferiremo mai anche se vediamo che
state sbagliando, non possiamo e non dobbiamo, quello che ci è permesso è di
farvi conoscere la conseguenza di un vostro errato agire, ma sempre e solo per
intuito dovrete apprenderlo.
Se siete nella giusta direzione e in sintonia
con noi, assortitevi in meditazione, pensate alle nostre scritture e ai
numerevoli nostri consigli.
Vedrete che le parole che cercate come
risposta, si staccheranno dai fogli e vi penetreranno nella mente per indurvi a
non cadere in errore.
Se farete questo esercizio di meditazione in
modo regolare, vi accorgerete di quanto diventi facile comunicare con noi,
ascoltare la nostra voce e non perdervi nelle vie laterali abbandonando la
strada maestra.
Pensate il perché delle nostre scritture, dei
nostri aiuti e la volontà di condurvi per mano fino alla nostra dimensione.
Così come siete, siete in pericolo di non
giungere a noi con la Luce
celeste, quindi da vostri fratelli e soprattutto come guide divine, cerchiamo
di fare tutto il possibile per portarvi a noi con la giusta veste.
Messaggio
n. 382 del 4
maggio 2009 “spiriti rivelatori”
Fratelli cari, la vostra era sta arrivando
alla conclusione dei suoi cicli.
Per molti sarà un bellissimo passaggio,
perché all’improvviso tutte le anime che rimarranno, come per incanto, si
troveranno ad avere il medesimo pensiero, a parlare la stessa lingua ed a
riconoscersi come veri fratelli dell’universo.
Dopo questo solenne avvenimento, la loro vita
cambierà, come cambierà il loro aspetto e la loro mentalità.
Sarà un ritorno al paradiso perduto e tutto
ciò che in questa vita aveva importanza, poi non avrà valore alcuno.
L’unico loro cruccio sarà quello di assistere
alla partenza di loro conoscenti verso una forzata dipartita, perché non
saranno in condizioni di accettare i cambiamenti della nuova era, per cui
periranno per loro stessa volontà.
Chi vivrà nella nuova era, vedrà la fine del
male, la parità del debole con il forte, l’uguaglianza divina e l’immensa gioia
di non conoscere più la morte del corpo, perché il loro nuovo corpo sarà
immortale e, ad ogni fine di ciclo, si innalzerà sempre di più verso nuove
dimensioni.
Fratelli, la nuova era sarà giusta e
meravigliosa, quindi fate in modo di appartenere anche voi alla schiera dei
prescelti.
Messaggio
n. 383 del 6
maggio 2009 “spiriti rivelatori”
Noi, spiriti di rivelazioni, desideriamo dare
chiarezza alle nostre scritture, perché il nostro intento è di illuminarvi ed aiutarvi
nella attesa della nuova era.
La nuova era porterà trasformazioni e nuovi
mondi, per cui, chi rimarrà, dovrà necessariamente adeguarsi a questi
cambiamenti e dovrà farlo con un nuovo corpo ed una nuova essenza.
Il nuovo mondo sarà una grande sfera
luminosa, ricca di energie e nuove vibrazioni, in atto già da tempo, quindi il
vostro nuovo corpo e dna, sarà composto di un fluido energetico che vi
permetterà di convivere in questa nuova
dimensione.
Non trapasserete come ora intendete una fine
e un nuovo principio di vita, ma
sarete sempre presenti e vivi con
le vostre nuove sembianze che vi permetteranno di continuare la vostra ascesa spirituale verso
nuove dimensioni, ogni qualvolta che avrete terminato il compito che vi sarà prefisso.
Questo sarà di istruire ed aiutare nella
crescita spirituale quelle anime che si saranno reincarnate per finire in mondi
primitivi.
Più il vostro compito riuscirà ad ottenere un
esito favorevole, più anche voi vi innalzerete verso le dimensioni
dell’infinito.
Ora questo compito appartiene a noi, spiriti
di Luce, per cui vi diciamo che prima voi arriverete alla spiritualità
universale, prima noi ci dirigeremo verso le alte sfere dell’universo.
Diventerete essere di Luce con un nuovo corpo
immortale, ma dovrete sempre essere al servizio divino per giungere, come gli
spiriti delle alte sfere, verso le infinite dimensioni sempre più verso la Luce di Dio.
Messaggio
n. 384 del 15
maggio 2009 “Luci di conoscenza”
I colori dell’arcobaleno sono infiniti, anche
se ai vostri occhi ne sono visibili solo sette.
Ogni colore rappresenta un vostro passaggio
di vita e quando li avrete superati tutti, potrete fermarvi nella nostra
dimensione di Luce.
Fino allora, il ponte dell’arcobaleno che
unisce il nostro mondo di luce col vostro, dovrete varcarlo per poi ritornarlo
e vivere una nuova esperienza di vita e, ogniqualvolta lo supererete, lascerete
come pegno una perla della vostra collana nello scrigno di Luce.
Ciascuno di voi possiede la propria collana,
più o meno lunga, e solo quando le vostre perle l’avranno completata,
dimorerete definitivamente con noi come fratelli dell’universo.
Ringraziate il Padre nostro con amore e
gratitudine per la sua infinità misericordia di concedere a tutti la possibilità
di vivere in eterno nella sua casa senza limiti di tempo, poiché per ciascuno
di voi, il percorso non è uguale, ma Dio che vi ama con smisurato amore, vi
attende con pazienza per avervi tutti al suo fianco nella suprema dimensione.
Messaggio
n. 385 del 17
maggio 2009 “spiriti rivelatori”
Il nostro messaggio è per portarvi verso la
preghiera, la fede e l’amore.
Solo così riuscirete a salvarvi dal vortice
che avvinghierà il vostro pianeta.
I tempi sono sempre più brevi, ma vediamo che
per molti di voi, questo sembra non coinvolgerli, perché pensano e sperano che
tutto quanto succederà riguarderà solo gli altri.
Non sarà così, poiché tutti ne sarete
coinvolti, solo che avverrà una giusta divisione sulla partenza in nuovi mondi,
per cui non ci sarà nessuno escluso.
Noi che sappiamo, cerchiamo di fare tutto il
meglio per aiutarvi, ma oltre non possiamo rivelare, per cui vi preghiamo, nel
nome del Padre nostro, di rimanere a galla, di
entrare nella schiera dei giusti
dove le nostre energie si incontreranno per divenire un’unica energia
universale.
Questo è sempre stato l’unico vero scopo di
ogni vostra esistenza, quindi ora che il vostro tempo sta per scadere,
è giunto il momento di portare a termine il
compito che vi è stato assegnato.
Leggete questo messaggio nella chiusura del
tempo.
Messaggio
n. 386 del 26
maggio 2009 “Messaggeri di Luce”
Siete tutti sullo stesso treno in corsa
diretto in un unico luogo.
Alcuni di voi viaggiano meglio, avendo avuto
la possibilità di viaggiare in prima classe, altri un po’ meno e altri ancora,
privi di biglietto, rischiano, oltre alla sanzione, di essere fatti scendere
dal treno.
A volte, durante il viaggio, si possono
incontrare persone generose che offrono
un biglietto a chi né è sprovveduto,
con sincero atto di coscienza, altri che non
se ne curano e li ignorano totalmente e altri ancora che denunciano queste
persone, perché sono convinti che devono essere punite.
Il treno rappresenta il vostro percorso di
vita e ciascuno di voi potrebbe avere una delle tre possibilità.
Cosa fareste?
Cosa vi suggerisce la vostra coscienza?
Pensate che potreste anche voi un domani
trovarvi nella medesima situazione e aver bisogno di aiuto.
Se non avete la possibilità di offrire un
biglietto a chi ne è privo, pensate che
forse una di quelle persone ha proprio necessità di fare quel viaggio, ma non
ha la possibilità economica di acquistare il biglietto.
La parola di Gesù è quella che dovete
comunque dare un vostro aiuto, in qualsiasi modo lo ritenete giusto: una buona
parola, un consiglio e se serve anche un monito per fargli capire il suo
errore, ma sempre senza giudizio.
Se le vostre parole vanno perse, non
rammaricatevi, voi comunque avrete agito per il bene.
Questo fatelo anche per il vostro pianeta, se
il male prende piede, non rimanete inerti, ma cercate una unione di forze
positive e create un’alta diga per fermare l’acqua che prepotentemente
scenderebbe a valle facendo numerosi danni.
Ciascuno di voi inizi a fare la propria parte
per costruire questa diga e non dire mai di essere impossibilitato a fare
qualcosa per combattere il male.
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